RAGUSA: Radiodervish in trio Unico concerto in Sicilia giovedì 5 febbraio

La musica dei Radiodervish abbraccerà le architetture della Chiesa del SS. Ecce Homo di Ragusa. Appuntamento previsto per giovedì 5 febbraio alle ore 21 all’interno della manifestazione “Frontiere” organizzata dalla cooperativa sociale “Il dono”. Il gruppo Radiodervish nasce a Bari nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh, cantante di origine libanese, e Michele Lobaccaro. La differenza culturale delle loro origini dà vita a canzoni che sono intese come piccoli laboratori all’interno dei quali si svelano varchi e passaggi tra oriente ed occidente, le cui tracce sono i simboli e i miti delle culture del Mediterraneo, luogo di confine che unifica nel momento stesso in cui separa. Il risultato è un raffinato disegno sonoro tracciato dall’incontro della melodia con testi cantati in italiano, arabo, inglese e francese che affondano le radici sia nella tradizione araba che nella musica d’autore italiana, e che li rende originali ed innovativi nel panorama della world music come in quello cantautorale. Tra le loro collaborazioni, spiccano quelle con Franco Battiato che ha prodotto il loro ultimo cd “L’immagine di te”, Noa e Jovanotti. L’appuntamento di Ragusa, unico in Sicilia, prevede uno spettacolo nel quale i Radiodervish, in formazione acustica, faranno interagire e dialogare le tre religioni monoteistiche del Mediterraneo. “Siamo felici – spiega Rosario Battaglia, presidente della cooperativa “Il dono” – di potere offrire un concerto di sicuro valore artistico. Il gruppo che suonerà per noi rappresenta la nuova Italia nel modo migliore. Una terra di incontri dove la differenza è ricchezza”. “Potere ospitare i Radiodervish in una delle più belle chiese della città – conferma Gina Massari, responsabile organizzativa dell’evento – rappresenta un valore aggiunto, specie se si pensa che il quartiere dell’Ecce Homo è tra i più popolati da cittadini stranieri. Siamo grati alla Diocesi di Ragusa ed al parroco della chiesa, don Giovanni Leggio, per la disponibilità che hanno dimostrato in questa occasione”. L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento posti.