Modica: Arrestato nuovamente Pietro MATARAZZO per lesioni aggravate.

Lo scorso 7 dicembre, dopo avere picchiato la moglie, si era dato alla fuga per evitare il controllo dei carabinieri ed addirittura aveva tentato di investire con il suo fuoristrada, l.auto dei militari. Pietro Matarazzo, quarantenne ispicese pregiudicato, ha ricevuto martedì la notifica da parte dei carabinieri della Stazione di Ispica, di un.ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Modica che gli contesta l.ulteriore reato di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia. L.uomo si trova nel carcere di Modica Alta dallo scorso 10 dicembre per lo stesso episodio e per le accuse di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, detenzione abusiva di armi, minacce e ingiurie. Era sottoposto, infatti, a fermo di indiziato di delitto. L. uomo, nel corso nel corso dell.interrogatorio di garanzia davanti al Gip, Maurizio Rubino, aveva ammesso, grossomodo, i fatti ma aveva escluso l’intento omicida giustificandosi con il fatto che il suo fuoristrada, essendo dotato di parabrezza oscurati, nel eseguire la retromarcia per allontanarsi non si sarebbe accorto della presenza dei carabinieri. Lo stesso magistrato nei giorni scorsi aveva rigettato la richiesta dell’avvocato Giovanni Favaccio di collocamento del Matarazzo presso una Comunità per tossicodipendenti e per alcolisti(l’uomo al momento dell’arrivo in carcere è stato sottoposto ad analisi). Il 7 dicembre l.interessato aveva tentato l’approccio con la moglie dalla quale si era separato, per tentare una ricomposizione del rapporto. La donna, vistasi minacciata, aveva chiamato i carabinieri che dopo alcuni minuti erano sopraggiunti in Via De Pretis dove il quarantenne metteva in moto il proprio fuoristrada e partiva investendo quasi i carabinieri che cercavano di bloccarlo, procurando ingenti danni alla vettura di servizio, quindi riusciva ad allontanarsi dalla zona e a dileguarsi. Il veicolo utilizzato per la fuga era stato ritrovato abbandonato all’estrema periferia di Ispica. All’interno erano stati trovati alcuni coltelli. L.uomo era stato poi individuato all.interno di una casa estiva disabitata a Marina Marza, in Via delle Rose, a circa mezzo chilometro dalla propria abitazione ed era stata arrestato senza opporre resistenza.

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