L’on. Orazio Ragusa ha chiesto e ottenuto un incontro urgente con l.’assessore regionale al Bilancio e alle Finanze della Regione Sicilia, Michele Cimino. Grazie a questo colloquio di lavoro, avvenuto a Palermo, sono stati raggiunti due importanti obiettivi: ottenere rassicurazioni sul mantenimento della legge su Ibla e impegnare l.assessore per trovare risorse, all.interno dei fondi europei, al fine di prevedere interventi finanziari per il recupero di edifici collocati nei territori riconosciuti dall.Unesco. In questo modo possono essere tranquillizzati i cittadini ragusani preoccupati per il rischio del mancato rifinanziamento dell’importante legge n. 61 del 1981, meglio nota come legge su Ibla, che ha consentito negli anni di valorizzare questo straordinario territorio, intervenendo sul recupero di numerosi edifici. L’assessore Cimino a questo proposito ha preso atto dell.importanza di questo strumento legislativo e ha preso impegno di sostenere questo provvedimento. L.on. Orazio Ragusa ha poi posto l.accento sulla necessità per le città del Val di Noto, riconosciute patrimonio dell.umanità dall.Unesco, di essere dotate di strumenti finanziari in grado di consentire il recupero e il restauro degli immobili del centro storico. Cimino, ha dichiarato di essere disponibile a trovare risorse finanziarie finalizzate a valorizzare questi territori, attraverso una migliore utilizzazione dei fondi europei all.interno della programmazione 2007-13. Sono otto le città barocche del Val di Noto, inseriti nella "World Heritage List" dell’UNESCO e considerate patrimonio dell’umanità, che potrebbero beneficiarie di questo provvedimento. Oltre a Scicli, Modica e Ragusa vi sono Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Noto e Palazzolo. Il deputato ibleo che, in questi giorni, è impegnato nella stesura di uno specifico disegno di legge in grado di sostenere le strutture ricettive che si organizzeranno sotto forma di Albergo diffuso, adesso vigilerà affinché le promesse fatte trovino concreto riscontro nei fatti.
On. Ragusa: “La legge su Ibla non si tocca”.
- Febbraio 4, 2009
- 11:07 am
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