L’on. Ammatuna ha presentato un’interrogazione per chiedere la revoca che autorizza la pesca del novellame in Sicilia.

L’on. Roberto Ammatuna ha presentato una interrogazione, a risposta scritta, al Presidente della Regione Sicilia e all’Assessore all’Agricoltura, Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca, per chiedere la revoca del decreto assessoriale che autorizza la pesca del novellame in Sicilia. Nell’atto ispettivo il parlamentare regionale del PD chiede anche l’assunzione di iniziative coerenti, mirate al ripopolamento del Mediterraneo ed al rilancio dell’attività svolta da tutte le marinerie siciliana. Di seguito il testo integrale dell’interrogazione: “PREMESSO che: • il Decreto n. 01 del 9 gennaio 2009 dell’Assessore all’Agricoltura, Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca consente, in tutti i compartimenti marittimi della Sicilia per 60 giorni consecutivi a decorrere dal 12 gennaio 2009, la pesca professionale del novellame di sardina (Sardina pilchardus) e del rossetto (Aphia minuta); • dal 14 febbraio al 12 marzo 2009, come previsto dal D.A. 1/2009, la predetta attività di pesca è esclusa nella zona di mare compresa fra la foce del fiume Belice e Capo Bianco, con la conseguenza che le flotte operanti in tale area si riverseranno, come è già successo negli anni passati, nelle zone dove è possibile operare, con intuibili danni per gli altri pescatori; RITENUTO che: • in conseguenza al Decreto 1/2009 dell’Assessore all’Agricoltura, Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca le catture del novellame di sardina (Sardina pilchardus) e del rossetto (Aphia minuta) possono portare un ulteriore stravolgimento dell’equilibrio ambientale del Mediterraneo, vanificando così ogni sforzo fatto in favore del ripopolamento ittico; • il suddetto Decreto, oltre a creare conseguenze disastrose all’ecosistema marino consentendo la pesca del novellame, privilegia altresì alcune aree marine a dispetto di altre; PER CONOSCERE: se intendono revocare il Decreto 1/2009 dell’Assessore all’Agricoltura, Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca ed assumere iniziative coerenti, mirate al ripopolamento del Mediterraneo ed al rilancio dell’attività svolta da tutte le marinerie siciliane”.