L’on. Ammatuna ha presentato un disegno di legge per l’istituzione della Osservazione Breve nelle Strutture Complesse di Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza.

L’On. Roberto Ammatuna ha presentato, insieme ad altri parlamentari regionali del Pd, un disegno di legge che prevede in tutte le Strutture Complesse di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza con accessi superiori ai 25mila/anno, l’istituzione della Osservazione Breve, con configurazione di area intensiva, in locali distinti ma attigui a quelli destinati all’attività di Pronto Soccorso. In queste strutture, il periodo di osservazione dei pazienti non dovrà essere normalmente superiore alle 24 ore. Nello stesso disegno di legge è previsto pure che i Direttori Generali sono autorizzati ad adeguare i locali e la pianta organica alle esigenze funzionali della Osservazione Breve. “Le Unità Operative di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza – afferma l’On. Ammatuna – si trovano ad affrontare una domanda di salute e di prestazioni sanitarie in aumento nella popolazione, in un contesto in cui da un lato gli ospedali vengono qualificati come strutture per acuti con la conseguente riduzione di posti letto e dall’altro non emergono ancora sistematicamente sul territorio soluzioni di degenza alternative, soprattutto per la fascia degli anziani e degli individui affetti da malattie croniche invalidanti”. “Pur con queste difficoltà – continua il parlamentare regionale del Pd – i medici e gli infermieri del Pronto Soccorso sono chiamati a trovare soluzioni rispettose dei bisogni e della sicurezza del paziente e nel contempo devono garantire il miglior uso delle limitate risorse disponibili”. “In quest’ottica – conclude l’on. Ammatuna – l’Osservazione Breve si è dimostrata uno strumento efficace per migliorare l’adeguatezza delle cure in regime di non ricovero, nel garantire una maggiore appropriatezza dell’ammissione dei pazienti in ospedale, nel consentire una riduzione significativa del rischio di eventi avversi legati ad una dimissione precoce ed inappropriata dal Pronto Soccorso e nel contribuire all’ottimale utilizzo delle risorse economiche, con una riduzione della spesa sanitaria legata ai ricoveri”.
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