MODICA: CRESCE L’ATTESA PER IL CONCERTO DI MALA WALDRON, FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA STAGIONE MUSICALE 2009

Il concerto del Mala Waldron Quartet, il prossimo 15 febbraio alle 21.00 al Teatro Garibaldi, si qualifica senza ombra di dubbio come un fiore all’occhiello per l’intero cartellone musicale della Stagione 2009. Dopo il successo della lirica, con I Solisti di Opera Laboratorio, e del tango, con il Trio Contempo, adesso è la volta del grande jazz con un vero e proprio talento del genere, conosciuto e apprezzato a livello internazionale. La giovane, ma straordinaria cantante jazz Mala Waldron si esibirà in quartetto, accompagnata da Miriam Sullivan al contrabbasso, Steve Salerno alla chitarra e Michael T. A. Thompson alla batteria. Mala Waldron, figlia d’arte di due pianisti jazz, cresciuta nel mondo della cultura jazz/soul, si esibisce si dall’età di quindici anni. Ha studiato pianoforte jazz, canto e composizione al SUNY College dei Old Westbury diplomandosi con Makanda Ken McIntyre. In seguito realizza “He’s My Father” (in duo col padre, il compositore e pianista jazz Mal Waldron), e “Lullabye”, il suo debutto da solista. Il suo disco più recente, “Always There”, è stato lanciato con un concerto-evento al NYC’s Jazz Standard e ha ricevuto molti prestigiosi riconoscimenti. Si è esibita in Giappone, Francia, Belgio e più recentemente in Asia nel corso di un tour che ha toccato Taiwan la Cina e la Malesia ed è sempre stata oggetto di particolare attenzione e di favorevoli riscontri da parte della critica specializzata. Il Mala Waldron Quartet suona insieme dall’ottobre del 2002. Il chitarrista Steve Salerno si esibisce regolarmente come interprete sia di jazz che di musica classica, vanta collaborazioni con i migliori artisti del genere ed Ë il Direttore fondatore del Jr. Jazz Program della Stony Brook University. La contrabassista Miriam Sullivan si Ë diplomata persso la Music and Performing Arts High School e il Conservatorio della Manhattan School of Music Conservatory e ha lavorato in tutto il mondo con il Jazz Ambassador Program. Il percussionista Michael T. A. Thompson ha diviso il palcoscenico con altri numerosi artisti jazz.