MODICA. GIP LASCIA IN CARCERE IL SEDICENTE MAROCCHINO AZIZ HACHAM

Niente libertà per il pregiudicato, sedicente marocchino, clandestino senza fissa dimora, arrestato lo scorso 13 gennaio dalla polizia a Modica per un tentato furto ed un furto aggravato di auto. Il Gip presso il Tribunale di Modica ha rigettato, infatti, l’istanza dell’avvocato Luigi Piccione, difensore di Aziz Hacham, 25 anni. Il pomeriggio precedente all’arresto, il giovane extracomunitario aveva tentato di impossessarsi di un’autovettura in sosta in Piazza San Giovanni, dove a bordo era una donna di 32 anni, P.G., in attesa del marito che si era allontanato per acquistare le sigarette. La poveretta ha visto salire il malintenzionato il quale tentava di mettere in moto il veicolo. La donna aveva provvidenzialmente estratto le chiavi dal cruscotto e si era messa a gridare attirando l’attenzione del congiunto. Hacham accortosi dell’arrivo dell’uomo si era dato alla fuga, dirigendosi verso la vicina Via Abita saliva a bordo di un’Opel Corsa dove all’interno era una pensionata intenta a parlare al telefonino. La settantenne era stata strattonata e scaraventata fuori dall’abitacolo con la minaccia di un’arma non meglio individuata. Hacham, a questo punto, si dava alla fuga con l’auto. Scattavano le ricerche da parte della polizia. L’uomo veniva intercettato durante la notte successiva in Via Fontana. Aveva tentato di dileguarsi per le arterie di Modica Alta, ma prima andava a sbattere contro un muro perimetrale di un’abitazione privata e poi tentava di fuggire a piedi per le strade adiacenti maveniva raggiunto e bloccato dopo non poche difficoltà, dovute al fatto che opponeva resistenza cercando di svincolarsi con calci e pugni in danno agli agenti. E’ accusato di tentata rapina e rapina aggravata, lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, inottemperanza ad un decreto di espulsione dal territorio per un precedente di furto consumato lo scorso anno.

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