TRIBUNALE DI MODICA, MALTRATTAVA LA MOGLIE. OTTO MESI DI RECLUSIONE PER UNO SCICLITANO

Otto mesi di reclusione, pena sospesa. E’ la condanna che il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, ha inflitto a Bartolomeo Cicero, 56 anni, modicano residente a Scicli. L’uomo, patrocinato dall’avvocato Giovanni Cultrera, era accusato di maltrattamenti aggravati nei confronti della moglie. Fu proprio quest’ultima a denunciarlo il 23 giugno del 2006 a seguito dell’ennesimo atto violento che l’uomo aveva perpetrato nei suoi confronti. L’interessato, infatti, avrebbe minacciato la donna ripetutamente talvolta anche di morte. Nell’ultimo caso, e qui subentra l’aggravante, le avrebbe usato violenza colpendola con una bottiglia di birra. Questo, come si diceva, fu l’ultimo atto che la vittima subì perché a quel punto decise di rivolgersi all’autorità giudiziaria, stanca dei soprusi, e di denunciare il Cicero. Il magistrato giudicante ha ritenuto, alla fine, fondate le accuse sostenute dal pubblico ministero, Veronica Di Grandi, che aveva chiesto a sua volta la condanna per l’uomo, per cui si è espresso infliggendo la pena pari a otto mesi ma concedendo, in ogni caso, la sospensione condizionale

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