CONVALIDATO L’ARRESTO DELLO SCICLITANO D’IPPOLITO. “ERO USCITO PER FARE LA SPESA CON LA SOCIAL CARD”

“I bambini non mangiavano da giorni, per cui, visto che avevo ricevuto la social card ho pensato di uscire per fare la spesa”. Voleva, insomma, provvedere a sfamare i figli il pregiudicato sciclitano Marcello D’Ippolito, arrestato lo scorso fine settimana dai carabinieri perché nonostante fosse agli arresti domiciliari, era stato fermato, in compagnia della convivente, a bordo della propria autovettura, in Contrada Torre Palomba a Scicli. L’uomo, ieri mattina, è comparso per direttissima davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia(pubblico ministero Veronica Di Grandi), difeso dall’avvocato Daniela Coria. Dopo le sue motivazioni, il magistrato ha deciso di convalidare l’arresto. Il difensore ha chiesto i termini a difesa per cui il giudice ha deciso di riammetterlo alla restrizione in casa ed ha rinviato di qualche giorno il procedimento. Marcello D’Ippolito era stato arrestato in flagranza di reato, quando era stata fermata per un controllo un’autovettura. Nel corso degli accertamenti i militari avevano rilevato, appunto, che alla guida c’era il noto pregiudicato che, dopo gli adempimenti di rito, era stato associato nel carcere di Modica Alta.

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