L’AUTISTA S’ARRABBIA E ABBANDONA IL POSTO DI LAVORO. MODICA, L’ASSESSORE SI METTE A DISTRIBUIRE I PASTI DELLA REFEZIONE SCOLASTICA

L’autista del veicolo per la distribuzione dei pasti a scuola ha un diverbio in sede pochi minuti prima di partire ed allora abbandona il mezzo già carico e se ne va. Impossibile rintracciarne un altro. L’ assessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Calabrese, interessato del fatto, dopo avere contattato la cooperativa che ha in appalto il servizio di refezione nelle scuole dell’obbligo di Modica, ma che ha sede a Palermo, la quale non è stata in grado di sostituire il dipendente, ha deciso di mettersi alla guida del “Fiorino” ed accompagnato da una dipendente comunale è partito a tutto gas alla volta degli istituti scolastici del versante Modica Centro, Modica Alta, Quartiere d’Oriente. L’arrivo del mezzo a bordo del quale si trovava Calabrese e la dipendente ha destato curiosità. L’ amministratore, senza farsi scrupoli, ha raggiunto le scuole di Corso Garibaldi, Santa Marta in Via Vittorio Veneto, Piano del Gesù a Modica Alta, Santa Margherita nell’omonima arteria, Villa Cascino, al Quartiere d’Oriente, e le altre sedi consegnando regolarmente i pasti ai ragazzini che attendevano di potere pranzare e che, ovviamente, non si aspettavano l’arrivo di dell’assessore. “Mi sono trovato nella condizione di non sapere come sopperire all’improvvisa defaillance dell’ operatore addetto alla distribuzione – ha spiegato Antonio Calabrese – ed una volta che la cooperativa mi ha aperto le braccia, ho deciso di fare personalmente pregando una dipendente comunale che si è immediatamente resa disponibile. Che potevo fare? Non certo lasciare i bambini senza refezione”. L’assessore ha inviato ieri pomeriggio una diffida alla cooperativa palermitana perché assuma provvedimenti nei confronti dell’operatore che ha abbandonato il posto di lavoro e per il quale potrebbe scattare anche un deferimento alla magistratura. Apprezzamenti generali per l’operato dell’assessore Calabrese sono stati espressi apertamente dai tanti genitori dei bambini presenti davanti agli istituti in attesa di prendere i loro figli, all’arrivo dell’assessore a bordo del Fiorino.