Modica passa da “Eurochocolate” a “ChocoBarocco”

Ormai è ufficiale: il nome della Città di Modica non sarà più associato a quello di Eurochocolate. Non lo sarà perché è stata la città stessa a concedersi uno “scatto d’orgoglio”, decidendo di provare a fare da sé. I rapporti con il Patron di Eurochocolate Eugenio Guarducci si erano raffreddati ormai da tempo e già l’edizione 2008 si era svolta tra le polemiche, oltre che in modo molto più sobrio rispetto alle precedenti. Adesso le questioni aperte con l’amministrazione per il debito ancora da sanare e, dall’altra parte, la decisione di Guarducci di spostare la manifestazione da marzo a novembre senza tenere conto delle preferenze e della volontà della città, ha aperto la frattura in modo definitivo e ha convinto gli artigiani ad andare per la propria strada, con il beneplacito dell’amministrazione comunale. La manifestazione che sostituirà la kermesse di matrice perugina si chiamerà “ChocoBarocco”, volendo sottolineare così, anche nel nome, un’identità specifica. E protagonisti dovranno esserne proprio gli artigiani del cioccolato che, per l’occasione, sembrano finalmente essersi ricostituiti su un unico fronte per un’unica sfida: al tavolo da cui è scaturita la decisione erano seduti infatti sia il Presidente del Consorzio di Tutela del Cioccolato Modicano Tonino Spinello sia Franco Ruta nella qualità di Vice Presidente della Fine Chocolate Organization, organismo che patrocinerà la realizzazione dell’evento. Saranno molti altri i partner istituzionali, tra cui la Camera di Commercio di Ragusa: “Speriamo di riuscire a realizzarla senza costi per il Comune –ha spiegato l’Assessore al Commercio Antonio Calabrese- ma garantendo la qualità di un evento di rilevanza nazionale per la promozione del cioccolato”. Tutti d’accordo dunque, anche sulla filosofia di fondo di “ChocoBarocco”, sulla quale nessuno al momento intende ancora sbottonarsi, ma che pare orientata verso un format molto più culturale. Qualche perplessità resta sulla collocazione temporale dell’evento, al momento previsto dal 30 Aprile al 3 maggio: la scelta tradisce il principio di creare un’occasione di destagionalizzazione del turismo. Gli operatori del settore però sono ottimisti: il Presidente del Consorzio Passo Sud-Est Luca Guerrieri ad esempio, ha preferito solo porgere il proprio “augurio” per la buona riuscita della manifestazione, auspicando solo un maggiore coinvolgimento per i prossimi anni.
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