Modica: Scontato il successo per il concerto di Cafiso / Rubino al Garibaldi nell’ambito della stagione concertistica “The Entertainer”

Che Francesco Cafiso e Dino Rubino fossero due straordinari talenti della musica, due talenti che non hanno bisogno di molte parole per essere definiti, era cosa più che risaputa. Ma sentirli suonare insieme e assistere alla straordinaria capacità di lasciarsi trasportare dalla loro stessa musica e di coinvolgere il pubblico nella loro intesa, è un’emozione che il pubblico del Teatro Garibaldi certamente non dimenticherà. Sono state due ore intense di grande musica e di grande jazz quelle che domenica, e ieri in seconda serata, hanno inaugurato la stagione 2009 di The Enterteiner. I due giovanissimi musicisti si esibiscono regolarmente insieme da diverso tempo, dato che Rubino suona anche da pianista nel Quartetto Italiano di Cafiso. E, pur trattandosi di due personalità evidentemente molto diverse, l’intesa che deriva dalla loro amicizia e dalla loro collaborazione si trasmette al pubblico in modo diretto, anche attraverso i loro sguardi sul palco, i loro giochi, lo spazio per le loro improvvisazioni nei lunghi dialoghi di note tra il pianoforte e il sax. Due dei brani che hanno eseguito sono composizioni originali di Francesco Cafiso, “King Arthur” e “Inviolable beauty”, che lui stesso ha confessato al pubblico di aver dedicato ad una donna. Accanto ai loro personalissimi arrangiamenti di alcuni standard jazz, come “Poinciana”, “Beautiful Love” e “Parisian thoroughfare”, hanno eseguito alcuni capolavori del genere come l’entusiasmante “Angelica” di Duke Ellington e il celebre “Have you met miss Jones”. Interminabili minuti di applausi hanno riportato gli artisti sul palco per ben due volte, con altri due brani classici del repertorio jazz come “Georgia on my mind” e “My funny Valentine”. “Come i poeti trasmettono le loro emozioni attraverso le parole, noi proviamo a farlo attraverso le note”, ha detto Francesco Cafiso al pubblico ad inizio serata e ha senza dubbio mantenuto la promessa: se da un alto sarebbe bastato, per emozionarsi, ammirare il suo rapporto quasi “intimo” col sax e la sua disinvoltura da grande musicista, dall’altro anche il giovane Dino Rubino ha dimostrato un’abilità al pianoforte che certamente lo farà sempre più conoscere e apprezzare nel panorama musicale.