Ragusa: 3° congresso Territoriale della CISL oggi a Ragusa

Si è tenuto il 3° Congresso Territoriale della CISL Funzione Pubblica di Ragusa alla presenza del Segretario Generale della CISL – FP Sicilia, Angelo Fullone, accompagnato dal segretario generale aggiunto Antonio Spitalieri. Ha presieduto i lavori il Segretario Generale della CISL di Ragusa, Giovanni Avola. Nel corso della riunione è stato riconfermato Gianfranco Marino nella carica di segretario generale della funzione pubblica di Ragusa e sono stati chiamati a far parte della segreteria provinciale Pippo Campo e Concetta Schininà, con Saverio Giunta incaricato della guida del Dipartimento Stato e Parastato. “Una stagione di responsabilità per il sindacato – La crisi attuale come opportunità di cambiamento nel lavoro pubblico”: questo il tema dell’assise. Nella relazione introduttiva di Gianfranco Marino, nel successivo dibattito e negli interventi di G. Avola e Angelo Fullone, ci si è soffermati sul nuovo ruolo che intende svolgere la CISL nella riforma del sistema Paese, che sarà completata con l’introduzione del federalismo fiscale, e sulla centralità che riveste il ruolo delle pubbliche amministrazioni e l’innovazione delle stesse nel raggiungimento di questo obiettivo. La CISL, è stato ribadito, intende perseguire la stipula di un nuovo patto di concertazione tra le istituzioni e tutti i soggetti politici, economici e sociali, per la crescita e lo sviluppo, per la competitività delle imprese, ma anche per la tutela del lavoro, dei salari, delle pensioni e dei soggetti più deboli, mediante il confronto e la condivisione, in una stagione della responsabilità che veda protagoniste tutte le forze in campo, così da poter superare l’attuale situazione di crisi in cui versa l’economia nazionale. Sono state analizzate le motivazioni della CISL che hanno portato il 30 ottobre scorso all’accordo con il Governo, che è servito a dare il via alla sottoscrizione dei contratti del pubblico impiego, e il 22 gennaio all’avvenuta definizione del nuovo modello contrattuale tra le parti sociali, le parti datoriali ed il governo, valido anche per il pubblico impiego. Intese, queste, che hanno avuto il merito di porre le basi concrete per dare una risposta seria al problema salariale, pur se realizzate in un quadro caratterizzato dalla crisi dell’unità del movimento sindacale confederale che rischia di indebolire il suo ruolo di tutela e di rappresentanza a causa dell’indulgere di qualche forza sindacale nei paradisi artificiali dello scontro politico e delle illusioni ideologiche. Relativamente al piano di rientro sanitario regionale, è stata ribadita la condivisione della CISL alle finalità di riqualificazione della rete ospedaliera siciliana perseguita dal governo regionale, considerata solo un primo passo verso una complessiva sistemazione del sistema sanitario regionale, ed inoltre sono state illustrate le proposte elaborate dalla Cabina di regia provinciale che, tenendo conto del fabbisogno di salute e delle esigenze dei servizi socio-sanitari locali, hanno lo scopo di fronteggiare l’impatto che il piano di rientro avrà sul nostro territorio. Ci si è soffermati, infine, sulle iniziative assunte, su pressante richiesta della CISL, a livello provinciale per fronteggiare l’emergenza finanziaria degli enti locali che hanno avuto il loro fulcro nella manifestazione alla Camera di Commercio del 26 novembre scorso ed il loro sviluppo negli incontri in Prefettura con i Sindaci dei Comuni della Provincia finalizzati a raggiungere due obiettivi: la sottoscrizione di un protocollo d’intesa sui bilanci 2009 e arginare nell’immediato ed in prospettiva, con anticipazioni della Regione e con il varo di un disegno di legge per l’istituzione di un fondo di rotazione regionale, la situazione deficitaria di cassa di alcuni enti disastrati e in primo luogo del Comune di Modica. Ed è stato dato atto e riconoscimento proprio ai dipendenti comunali di Modica del forte e determinante contributo dato, con le azioni eclatanti del mese di dicembre scorso, allo sviluppo di queste iniziative.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa