Modica: Crisi finanziaria dell’ente. L’amministrazione rende note tre ipotesi

Gli assessori al Bilancio, Emanuele Muriana, ed al Personale, Giuseppe Sammito, tracciano delle ipotesi per fronteggiare la crisi economica finanziaria del comune. Scenari, fatti di numeri aggregati che nei fatti disegnano altrettanti ipotesi di bilancio di previsione e che sono stati trasmessi dall’assessore al Bilancio, alle rappresentanze sindacali, rispettando l’impegno assunto al termine della riunione di lunedì scorso, e presto saranno rese note alle altre forze sociali. L’amministrazione comunale varerà un calendario di incontri utili al confronto sulle proposte con tutti i gruppi consiliari, le forze sindacali e sociali perché la scelta finale debba essere condivisa. “ Nel primo scenario – commentano i due amministratori – si evidenzia la necessità di lavoro e di servizi che avrebbe la città in termini di investimenti, manutenzioni e politiche di sviluppo. La proposta, attualmente, risulta irrealistica e misura la distanza tra bisogni e realtà che questa amministrazione ha ereditato sei mesi fa. Il secondo scenario prevede un pareggio formale di bilancio, ed un livello più basso di soddisfacimento dei bisogni. In questo quadro non si ha certezza che tutte le entrate si realizzeranno mentre le uscite sono più certe. Così non si potrebbe garantire l’erogazione puntuale degli stipendi e dei crediti ai fornitori. Questa ipotesi regge solo in presenza di finanziamenti straordinari che non sono a portata di mano. L’ultimo scenario ipotizzato – concludono gli assessori Muriana e Sammito – è quello più duro e difficile. Si prevedono riduzioni sul piano del lavoro e dei servizi che la città non potrebbe avere. In questa ipotesi si prevede la concretizzazione di avanzo di gestione utile a diminuire il peso del debito e regolarizzare il flusso degli interventi dell’ente verso i dipendenti e i fornitori e i servizi alla città.” La decisione di rendere pubblica l’analisi effettuata dall’amministrazione comunale che, proprio per tale situazione non ha potuto presentare il bilancio di previsione 2009 al 31 dicembre scorso, scaturisce dal fatto che, tutta la cittadinanza, a cominciare da coloro che hanno rapporti di lavoro diretti ed indiretti con il comune, sappia realmente lo stato comatoso in cui versano le casse comunali, ma anche dall’esigenza di coinvolgere la città in un dibattito trasparente

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa