SCICLI. LO SCONTRO SUL BALLOTTAGGIO TRA VENTICINQUE E SUSINO. IL TAR RINVIA TUTTO ALL’11 MARZO

  Se ne parla tra un mese esatto. Il Tar di Catania ha rinviato all’11 marzo prossimo l’udienza per decidere se a Scicli si dovrà andare al ballottaggio o meno tra Franco Susino e il sindaco Giovanni Venticinque, eletto a primo turno grazie a uno scarto di tre voti. La Prefettura di Ragusa ha fatto pervenire infatti con grande ritardo, solo un giorno prima, e peraltro in maniera incompleta, le schede delle sezioni contestate. Il collegio del Tribunale amministrativo etneo non è stato perciò messo nelle condizioni di giudicare, nonostante il dispositivo con cui si disponeva il trasferimento delle schede da Scicli, via Ragusa, a Catania, fosse del 3 dicembre scorso. Franco Susino ha avuto la notizia del rinvio intorno alle quattordici, ma la notizia del rinvio era nell’aria già dalla prima mattinata. L’avvocato Giuseppe Frasca, del Foro di Ragusa, difensore di Susino, aveva ottenuto in dicembre la possibilità di correzione dei risultati elettorali e la nomina di un commissario verificatore per dare il via al controllo delle schede che sarebbero state, secondo quanto lo stesso Susino sosterrebbe, indebitamente annullate ed indebitamente attribuite al sindaco Giovanni Venticinque. In particolare l’esame riguarda le schede nelle sezioni 3, 4, 5, 7, 8, 17, 18, 21, 23, 24. L’attuale primo cittadino, invece, si è affidato al professore Michele Alì contro l’ammissibilità del ricorso di Susino. Franco Susino è stato il secondo degli eletti fra i sei candidati a sindaco ed è stato quello che ha ritenuto ricorrere avverso l’elezione di Giovanni Venticinque che è sindaco della città con il 50,02 per cento dei voti. Un quorum che è apparso ai più troppo basso e soprattutto oggetto di dubbi. Stamattina Susino ha aspettato l’esito del ricorso in ospedale, dove lavora come medico anestesista. Il sindaco Venticinque ha continuato come ogni giorno la propria attività amministrativa. Franco Susino è laconico: “Ho presentato ricorso al Tar perché ho interesse che se Venticinque ha preso un solo voto in più di quelli necessari per l’elezione a primo turno sia pienamente legittimato. In caso contrario celebreremo il ballottaggio, ma non ho ansie in questo senso. Sono sereno”. Tranquillo anche il sindaco Venticinque, che prosegue la sua attività amministrativa senza il condizionamento di questa sorta di spada di Damocle sulla sua amministrazione.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa