Proficuo incontro, questa mattina, al Comune di Scicli sul regolamento per gli estetisti e acconciatori, dopo la richiesta inoltrata dalla Cna. Alla riunione, convocata dall’assessore allo Sviluppo economico, Giorgio Vindigni, erano presenti lo stesso assessore, Giovanni Guccione, addetto ai servizi di polizia commerciale del corpo di Polizia municipale, Franco Spadaro, responsabile organizzativo della Cna di Scicli, Carmelo Caccamo, responsabile provinciale dell’Unione Cna Benessere e Sanità. Presente anche una rappresentanza di acconciatori ed estetisti. La Cna di Scicli, nei mesi scorsi, aveva inoltrato all’Amministrazione comunale una serie di proposte che andavano, fondamentalmente, in due direzioni. Da una parte era stato chiesto di aggiornare il regolamento comunale che disciplina le attività di acconciatori ed estetisti (il regolamento vigente è stato approvato il 20 marzo 1996 ed in parte già variato per quanto riguarda gli orari di apertura e chiusura delle sale così come richiesto dalla categoria); dall’altra era stata avanzata la richiesta di attuare iniziative concrete da parte degli organi di vigilanza per arginare il fenomeno dell’abusivismo nel settore. L’assessore Vindigni ha sottolineato: “Prenderemo in considerazione una proposta di modifica del regolamento formulata dalla Cna e deliberata dall’assemblea delle imprese del settore, proposta che verrà valutata dagli uffici competenti”. Guccione, dal canto suo, ha chiarito che “la Polizia municipale, nell’ambito dei servizi di controllo, ha riscontrato alcuni casi di esercizio dell’attività di parrucchiere senza le regolari autorizzazioni. Tali controlli, seppure tra notevoli difficoltà, proseguiranno anche in futuro”. Caccamo ha ritenuto l’incontro molto utile. “Abbiamo preso atto – dice – della disponibilità dimostrata dall’assessore Vindigni che ha recepito le proposte della Cna e ciò permetterà di formulare una ipotesi di regolamento in sintonia con quanto già proposto ad altre Amministrazioni comunali della provincia”. Spadaro esprime soddisfazione per l’attenzione che l’Amministrazione comunale dimostra per la categoria e per l’azione della Polizia municipale che “a prescindere dalla vicenda specifica delle persone coinvolte – spiega – potrà servire da deterrente per quanti svolgono la professione in modo abusivo”.
Estetisti e acconciatori, a Scicli verso il nuovo regolamento
- Febbraio 12, 2009
- 7:43 pm
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