Da giornali ed emittenti televisive locali sono state diffuse fra ieri e oggi notizie sul Piano Regolatore Generale di Ispica non vere e fortemente fuorvianti della realtà. Al riguardo si precisa quanto segue: In data 11 febbraio 2009 il Commissario ad acta nominato dall’Assessore Regionale Territorio ed Ambiente in sostituzione del Consiglio Comunale, concluso il previsto iter burocratico, ha adottato la deliberazione di “Adozione della Rielaborazione Parziale della Revisione del Piano Regolatore Generale e del Regolamento Edilizio”. In data 12 febbraio 2009 detta deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio del Comune così come prescrive la legge, sicché ha cominciato a produrre i suoi effetti, primo fra tutti l’applicazione dei vincoli di salvaguardia imposti dalla legge regionale n. 71 del 1978. Nel pomeriggio dello stesso 12 febbraio è pervenuto al Comune, per conoscenza, un fax indirizzato dall’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente al Commissario ad acta contenente un “invito” a procedere alla revoca in autotutela di atti eventualmente compiuti, se avesse rilevato “conflitti giuridico-amministrativi”. Fino alla data odierna nessun provvedimento di revoca della deliberazione di adozione del PRG è stata adottata dal Commissario ad acta, il quale – per altro – aveva compitamente e negativamente valutato l’esposto dei cinque consiglieri comunali posto alla base dell’invito formulato dall’Assessore Regionale. La notizia, dunque, che la deliberazione di adozione del nuovo PRG della Città di Ispica sia stata revocata ovvero che la Regione abbia bocciato il Piano Regolatore è assolutamente falsa e priva di ogni fondamento. Proprio perché la deliberazione non è stata da nessuno revocata, cinque consiglieri comunali hanno fatto notificare, in data 13 febbraio 2009, al Comune di Ispica ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale di Catania tendente ad ottenere l’annullamento del decreto di nomina del Commissario ad acta e di tutti gli atti successivi. Poiché né un “invito” dell’Assessore, né il ricorso al TAR sospende l’efficacia degli atti amministrativi legittimamente adottati, la deliberazione di “Adozione della Rielaborazione Parziale della Revisione del Piano Regolatore Generale e del Regolamento Edilizio” n. 1 del dì 11 febbraio 2009 è tuttora perfettamente efficace e produttiva dei suoi effetti. “Si tratta – ha dichiarato il sindaco Piero Rustico – dell’estremo tentativo, fatto dall’opposizione e da qualche consigliere comunale, di bloccare l’adozione del PRG della nostra Città: dall’opposizione che, lungi dal pensare agli interessi degli ispicesi che da oltre venti anni attendono la revisione dello strumento urbanistico, ha come suo unico obiettivo di non farmi mantenere un preciso impegno che ho preso con gli elettori al momento della mia candidatura; da alcuni consiglieri comunali, i quali pur essendo portatori di interessi personali e familiari che li rendono certamente incompatibili con le attività consiliari relative all’adozione del Piano, continuano a sedere in Consiglio violando non solo precetti di contenuto amministrativo, ma anche e soprattutto norme di carattere penale, rendendo per altro gli atti eventualmente adottati con la loro presenza certamente illegittimi.”
Ispica: Il sindaco: “La verità sulla mancata approvazione del PRG”
- Febbraio 14, 2009
- 10:25 am
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