Mercoledì 18 febbraio, alle ore 10, presso l’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici, Servizio Infrastrutture Viarie e Trasporti, si giocherà una partita importante in ordine alla declassificazione di alcune strade provinciali della provincia di Ragusa. La riunione è stata convocata dal Dirigente Generale dott. Fulvio Bellomo. Al tavolo del confronto sono stati chiamati il Coordinatore provinciale dell’ANCI nonché Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Giuseppe Nicastro, il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa, Franco Antoci, l’Assessore provinciale alla viabilità, Salvatore Minardi, i Sindaci di Acate, Giarratana, Ispica, Monterosso Almo, Vittoria, Modica, Comiso e Santa Croce Camerina; oltre ai deputati regionali, Carmelo Incardona, Riccardo Minardo, Orazio Ragusa, Roberto Ammatuna, Innocenzo Leontini e Giuseppe Digiacomo. La declassificazione di alcune strade provinciali e la conseguente presa in carico da parte dei Comuni è stata fortemente contrastata dall’ANCI che ha fatto propria le rimostranze degli enti locali. I Sindaci coinvolti hanno da sempre lamentano che non avrebbero potuto garantire, con le scarsissime risorse disponibili, la manutenzione delle strade. Sulla questione si è molto dibattuto. Alla fine tra la Provincia regionale e i Comuni interessati è stato trovato un accordo, in base al quale l’Ente di Viale del Fante avrebbe ricondotto sotto la sua competenza alcune importanti arterie stradali. Per rendere operativo questo importante accordo occorreva il recepimento, con Decreto, da parte dell’Assessorato regionale ai LL.PP. Ma la Regione non accolse favorevolmente la proposta elaborata dagli enti coinvolti. A quel punto il Coordinatore Provinciale dell’ANCI, Giuseppe Nicastro, accompagnato dall’on. Orazio Ragusa, ha avuto un incontro con il Direttore Generale dell’Assessorato, invitandolo a convocare una riunione tra i Comuni interessati, la Provincia e la deputazione provinciale per approfondire la problematica a trovare una soluzione concertata. “Domani, ha commentato il Sindaco Nicastro, ci prefiggiamo di far ben capire che l’accordo raggiunto con la Provincia è l’unico possibile, giacché i Comuni non possono sopportare da un punto di vista finanziario la gestione di tante strade. La mancata approvazione, da parte dell’Assessorato regionale ai LL.PP. dell’accordo tra la Provincia e i Comuni interessati, è incomprensibile ed irragionevole, visto che tale accordo non coinvolge la Regione in nessun modo e soprattutto finanziariamente. La declassificazione, al contrario, se non accompagnata dal trasferimento delle risorse economiche necessarie, alla fine si risolverà con un danno all’utenza, costretta a servirsi di strade sempre più sconquassate e pericolose. E noi Sindaci non possiamo accettare che tutto ricade sui nostri cittadini e sugli enti che amministriamo”.
I Sindaci vogliono ridiscutere la declassificazione delle strade provinciali. A Palermo per confrontarsi e trovare una soluzione comune
- Febbraio 16, 2009
- 11:07 am
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