Modica: Sulla situazione economica finanziaria dell’Ente dopo l’incontro con le parti sociali, il Sindaco: “ Eliminare le cause che hanno determinato il debito”

Il Sindaco di Modica, Antonello Buscema e l’Amministrazione Comunale hanno presentato ieri ai sindacati e alle forze sociali gli schemi del bilancio di previsione 2009 e i contenuti essenziali della manovra che si prefigge di scongiurare uno scenario di dissesto finanziario. Le valutazioni e le riflessioni del Sindaco e dell’amministrazione sono le seguenti: “Il lavoro presentato è il frutto di un esame approfondito, svolto con impegno e precisione nell’arco dei mesi che ci separano dall’insediamento della Amministrazione. La situazione che emerge dalla ricostruzione dei dati e delle informazioni si presenta in termini di straordinaria gravità. Nel corso degli anni sono state evidentemente assunte delle decisioni amministrative che hanno fortemente peggiorato il quadro finanziario: per un verso amplificando artificiosamente delle entrate che si sono rivelate inesistenti, per altro verso assestando la spesa corrente su limiti insostenibili. Inoltre la quantità di debiti fuori bilancio rinvenuta è tale da far tremare le vene ai polsi e da mettere il Comune a rischio di insolvenza, nella misura in cui i creditori facessero valere contemporaneamente i loro diritti. E’ necessario tenere bene a mente questo scenario se si vuole avere almeno una qualche possibilità di comprendere la situazione e di tentare di porvi rimedio. I commenti che tendono a minimizzare la gravità della situazione sono superficiali e disinformati, o completamente in malafede. Dunque, gli obiettivi da perseguire per scongiurare il dissesto finanziario sono due. Il primo consiste nell’individuare delle soluzioni per la progressiva riduzione del debito. Il secondo nella formulazione di un bilancio 2009 costruito con criteri di rigore e austerità. Riguardo al debito, l’Amministrazione Comunale si sta muovendo per l’attivazione di risorse che consentano di liquidare gran parte dei piccoli e medi creditori. Sarebbe auspicabile, a questo riguardo, che si comprendesse che un eccesso di pressione ingiuntiva potrebbe portare non tanto ad ottenere il riconoscimento del giusto diritto, quanto al risultato opposto. Con i grandi creditori (Enel, Telecom, Università, Discarica, Banche ecc.) l’Amministrazione ha in corso contatti per transazioni e dilazioni a lungo termine. Riguardo alla formulazione del bilancio dell’anno 2009, la scelta di fondo dell’Amministrazione è di non accrescere la pressione fiscale e tributaria sui cittadini contribuenti, quanto di intensificare ogni iniziativa di contrasto alla elusione e alla evasione; quindi le entrate ICI, servizio idrico, rifiuti urbani, potranno essere aumentate senza gravare ancora di più sui cittadini che già fanno il loro dovere di contribuenti; una più larga platea di contribuenti e di entrate potrà piuttosto consentire di abbassare le aliquote su servizi, il cui costo è giustamente considerato troppo elevato dai cittadini modicani. Sul versante della spesa si deve puntare con decisione al suo contenimento massimo, con l’obiettivo di attivare solo spese obbligatorie. Questa scelta comporterà una serie consistente di sacrifici soprattutto in capo a persone che, a vario titolo, hanno un rapporto di lavoro con il Comune; ed è per questo che l’Amministrazione ha chiesto – ed ottenuto – dai sindacati una disponibilità ad entrare nel merito di ridimensionamenti – sia di indennità non obbligatorie per i dipendenti di ruolo, sia di orario di lavoro per i contrattisti, sia sui servizi sociali, sia sulle società comunali. L’Amministrazione ha infine comunicato la propria decisione di procedere alla chiusura di una delle due società comunali (Multiservizi – Reteservizi). Questa scelta ha un forte valore operativo e di contenimento della spesa, oltre a segnalare una nettissima inversione di rotta rispetto a politiche che hanno fatto di queste società dei pozzi senza fondo, la cui spesa è incompatibile con le risorse dell’Ente e con la funzionalità dei servizi. Nei prossimi giorni il Sindaco e l’Amministrazione Comunale completeranno il confronto con sindacati e parti sociali, quindi il bilancio sarà portato all’esame del Consiglio Comunale. L’auspicio è che prevalgano il senso di responsabilità e la consapevolezza che le vie indicate sono soluzioni serie, ancorché impegnative, per fuoriuscire dalla emergenza, ricostituire un quadro di normalità e puntare nel tempo ad un rilancio delle capacità operative del Comune, in grado di soddisfare le esigenze di servizi dei nostri concittadini.”

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