Anche l’Associazione Culturale “Il Giornale di Scicli” si è costituita parte civile nel processo contro il presunto aggressore del direttore dell’omonimo giornale, Franco Causarano. A.P. è accusato di lesioni personali ed ingiuria aggravata, ed anche stavolta è stato dichiarato contumace continuando a non nominare un difensore di fiducia. Il processo, insomma, va avanti davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica che ha provveduto anche stavolta a nominare un avvocato d’ufficio. L’Associazione, editrice del periodico sciclitano, si è costituita attraverso l’avvocato Francesco Riccotti, lamentando, tra l’altro, la lesione del diritto di informazione che il grave atto di violenza dell’imputato aveva determinato, mentre in precedenza Causarano si era costituito in giudizio per il tramite l’avvocato Gianni Riccotti La Rocca. L’imputato è reo di avere aggredito il direttore de Il giornale di Scicli in pieno centro storico nel maggio 2006. Il giudizio in questione è stato rinviato al prossimo 12 maggio per l’escussione dei testimoni indicati dalla pubblica accusa e dalle parti civili. Immediatamente dopo l’aggressione subita dal giornalista sciclitano(che fu colpito anche con un pugno), ci fu ampia la solidarietà espressa a Causarano da parte del mondo politico e culturale della città, nonché dai vertici dell’Assostampa e dal presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Franco Nicastro.
SECONDA UDIENZA DEL PROCESSO PER L’AGGRESSIONE AL DIRETTORE DE IL GIORNALE DI SCICLI. L’IMPUTATO ANCORA CONTUMACE NON NOMINA NEMMENO IL DIFENSORE DI FIDUCIA
- Febbraio 19, 2009
- 5:05 pm
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