L’Assessore alla P.I. Antonio Calabrese sulla scorta di articoli e servizi radio televisivi che si stanno occupando della vicenda relativa alla futura gestione del servizio di refezione scolastica nelle scuole dell’obbligo, intende ulteriormente fornire alcuni dati esemplificativi circa il modo con cui l’amministrazione comunale intende affrontare questo delicato problema: “Mi sembra che sia arrivato il momento di illustrare ai cittadini e agli utenti come, attraverso la gestione esterna del servizio, si concretizzano risparmi di scala sui costi della refezione. Tenendo a riferimento l’anno scolastico 2007-08 questa amministrazione opererà una diminuzione dei costi pari a 34 mila euro su base mensile ( costo del personale della Cooperativa Saturno per la preparazione e distribuzione dei pasti); in quanto a 22 mila euro su base mensile ( derrate alimentari); 5 mila euro ( spese di funzionamento e distribuzione dei pasti). A questo va calcolato il costo del personale dell’Ente che rimane invariato. Se ne deduce che il risparmio complessivo dei costi è pari a 61 mila euro su base mensile. Va però precisato che in questo costo va dedotta la somma di circa 8 mila euro che è quella introitata dall’ente dai ticket riscossi dagli utenti e quindi si concretizza un risparmio di gestione reale pari a 53 mila euro su base mensile. Le gestione esterna del servizio di refezione sulla scorta dei dati che abbiamo fissato per la gara di appalto di venerdì 27 febbraio varierà tra un minimo di 8 ad un massimo di 10 mila euro su base mensile. La somma è il contributo che l’ente eroga a favore degli utenti i quali devono contribuire sui costi del servizio con un ticket . Tengo a precisare che l’amministrazione intende garantire i livelli occupazionali e ribadisco che tutto è deciso nel corpo della delibera e quindi nel contratto che l’ente sottoscriverà con la impresa aggiudicataria il servizio. Non mi appassionano alcuni giudizi catastrofici che leggo dalle cronache sull’argomento. Respingo con decisione le illazioni secondo le quali per mantenere i costi bisognerebbe mettere su una rete di subappalti. Questa condizione è irricevibile in quanto non consentita nella gara di appalto e nelle intenzioni dell’amministrazione.”.
Modica: Refezione scolastica nelle scuole dell’obbligo. La gara di appalto il 27 febbraio. L’Assessore alla P.I. Calabrese entra nel merito dei costi di gestione
- Febbraio 20, 2009
- 2:47 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa