Lettera aperta al papà di Eluana da parte del padre di una giovane di 25 anni ragusana in stato vegetativo persistente nel terzo anniversario della sua tragedia. Riceviamo e pubblichiamo

Gentilissimo Sig. Beppino Englaro,
sono Luciano Di Natale padre di Sara che attualmente si trova in “Stato Vegetativo Persistente . Dal 7 febbraio del 2006 io e la mia famiglia viviamo in un “girone dell’Inferno” sulla Terra, una realtà parallela a quella di tutti i mortali fatta di infinite sofferenze , per colpa di un macellaio incosciente di Catania che ha voluto mettere, per guadagnare qualche miserabile euro in più, delle sostanze nocive (solfiti) nella carne tritata. Mia figlia, mangiando una polpetta fatta con una parte di quella carne ha avuto uno shock anafilattico con conseguente arresto cardiorespiratorio e, da allora, non si è ripresa più. Vive in uno stato che è molto peggio della morte .E’ “diversamente morta”. Per 2 mesi e mezzo Sara è stata ricoverata presso il reparto di Rianimazione dell’Ospedale “Garibaldi" di Catania, per 5 mesi e mezzo nel Centro di Riabilitazione “ S. Giorgio” di Ferrara Dopo una breve parentesi di ricovero nella RSA di Scicli (RG), non esistendo a Ragusa centri di riabilitazione e strutture ospedaliere adeguate alle esigenze di malati gravissimi come mia figlia siamo ritornati a casa nostra, trasformata nel frattempo in un reparto ospedaliero . A casa assistiamo nostra figlia minuto per minuto, giorno e notte, sia io che mia moglie, aiutati per qualche ora da parenti e pochi ma ottimi amici; l’AUSL ci fornisce una fisioterapista (coadiuvata da me che mi rendo utile per sollevare o spostare il corpo inanimato di Sara ), un infermiere che tre volte alla settimana fa medicazioni , punture, prelievi di sangue etc., una logopedista per cercare di riattivare l’istinto della deglutizione che, essendo scomparso, ci sta creando grossi problemi per la gestione della saliva, nonché una signora che con mia moglie provvede alla pulizia del corpo, due ore al giorno (la mattina presto e durante la notte la puliamo da soli, io e mia moglie) . Le crisi respiratorie di Sara, complice l’immobilità a letto o in carrozzina, ci costringono a penose manovre di aspirazione del muco tramite sondino immesso in trachea . A tali crisi periodicamente si aggiungono problemi di tipo neurovegetativo con conseguenti sofferenze che, talora, durano anche due ore, sia di giorno che di notte e, spesso, compiendo il gesto involontario di mordersi le labbra o la lingua, le cose si complicano e quindi noi genitori non possiamo riposare neppure la notte. L’anno scorso è stata sottoposta ad un intervento chirurgico: un polmone non riusciva ad espandersi e si è proceduto all’asportazione di tutto il lobo inferiore. Una pena continua! Le scrivo perché La voglio ringraziare a nome mio e tanti altri cittadini italiani, per le sue titaniche battaglie di civiltà che ha fatto. Io, per mia figlia, mi farei mettere in croce e poi farmi mangiare il fegato dai corvi e capisco cosa voleva dire Lei quando ha detto che avrebbe spaccato il mondo quando sua figlia ha avuto lo sfortunato incidente… Se io avessi avuto prima la consapevolezza dei rischi verso i quali andava incontro mia figlia, se il caso Englaro fosse scoppiato molto tempo prima e se fosse esistita una legge giusta sul testamento biologico ( come quella che propone il Sen. Ignazio Marino), adesso mia figlia Sara non sarebbe “diversamente morta” ed io avrei impedito la devastazione del suo corpo ( il cervello era già devastato dalla mancanza dell’ossigeno nella corteccia cerebrale ). In rianimazione, arrivata in blocco cardiorespiratorio da un bel po’di tempo, mediante l’alta tecnologia l’hanno “resuscitata” :le hanno fatto un buco in gola per consentirle di respirare , le hanno bucato lo stomaco per inserirle un sondino mediante il quale somministrare farmaci, sostanze chimiche nutrienti comprese le note molecole di H2O; ( come dare la benzina ad una macchina solo che in questo caso si tratta del corpo violato di Sara). Ma in rianimazione, si sa, strappano alla morte naturale anche prematuri che al 95 % ( lo dicono le statistiche) nascerebbero con gravi handicap cerebrali con il plauso dei teodem.. Complimenti a loro e a quella parte delle gerarchie ecclesiastiche che amano di più la dottrina consolidata piuttosto che l’uomo e forse pensano alla vita biologica e non alla “vita dell’individuo”, a cui compete la capacità di discernimento e libero arbitrio . In tutti questi mesi ho seguito con dolore, con apprensione e spesso con rabbia incontenibile le vicende della Sua famiglia, costretta, come la mia, a vivere in uno Stato che dovrebbe essere laico e che invece è ogni giorno soggetto agli attacchi violenti e pagani della CEI, dai teodem integralisti e di tutta quella massa di politici che hanno visto nella vicenda Englaro l’opportunità, mediante un’assurda e violenta crociata, di racimolare i voti di tanti sempliciotti delle varie parrocchie disseminate nel nostro belpaese. Purtroppo stiamo vivendo anni di freddo inverno per la Chiesa e di corruzione delle coscienze e sono convinto che se Cristo scendesse oggi sulla Terra prenderebbe a bastonate gli intolleranti cardinali che hanno definito Lei un assassino. e li caccerebbe all’inferno (se c’è) in compagnia degli ayatollah di altre religioni che, in nome di Dio, lapidano presunti peccatori. Quante pietre le hanno lanciato addosso.! Ogni pietra che hanno scagliato a Lei, si ricordi che ha colpito sia me sia i genitori delle tante Eluana italiane. Se Gesù Cristo scendesse sulla terra prenderebbe a pedate sul sedere i tanti politici (Leonardo Sciascia li chiamerebbe “ruffiani e quaqquaraquà” ) che corrotti burattinai spostano come vogliono , starnazzando dai palazzi del potere con frasi vuote e superficiali.! Classe politica di infimo livello che continua a prosperare occupandosi della propria visibilità, ignorando le esigenze vere dei cittadini e gli obiettivi ideali e concreti che dovrebbero essere propri della politica. Sono molto arrabbiato! Sono arrabbiato con il presidente del consiglio che si è permesso di dire che la Sua Eluana potrebbe fare figli ( lo stesso potrebbe dire sulla mia figliuola). Il suo corpo martoriato è stato relegato al ruolo di oggetto su cui qualche “maschio” potrebbe innestare un avvio di gravidanza (come nel film di Almodovar) che nulla avrebbe della “maternità” dove essere madre implica un essere “soggetto” in una relazione affettiva a due: ben altro rispetto a quella rozza ed offensiva ipotesi! Che non si permetta più di calpestare la dignità nostra e delle nostre figlie. Essa vale molto di più dei suoi miliardi e di tutti i suoi “yesman” ed alleati al di qua e al di là del Tevere. Sono indignato nei confronti del governatore della Sicilia che, al tg3, ha dichiarato che adotterebbe Eluana in Sicilia e andrebbe ogni giorno a trovarla . Ma dovrebbe andare a trovarla a casa, perché in Sicilia non ci sono strutture di riabilitazione e le famiglie siciliane per fare riabilitare i loro figli devono trasferirsi nel Nord Italia o ad Innsbruck senza l’aiuto dei Cuffaro e dei Sacconi. Pensi che una ragazza di Caltanissetta è rimasta per 15 anni in coma nel reparto di rianimazione per la mancanza di strutture in una Sicilia saccheggiata da mafiosi e politici. Le famiglie dei disabili in Sicilia e in tutto il Sud, da Roma (la città delle mille chiese ) in giù, provvedono da sole ad assistere i propri figli, lasciando il lavoro e spesso vendendo i propri beni. Evviva la Casta! Casta che deve fare da ben 15 anni una legge sul prepensionamento dei genitori che assistono i loro figli gravissimi ed ancora non ha voluto trovare le risorse per farla. II genitori che fanno un lavoro usurante 24 ore su 24 ore per 365 giorni all’anno, agli arresti domiciliari , all’ergastolo a casa propria, aspettano invano e nel frattempo invecchiano e si ammalano. Quanti politici si professano cattolici, si inchinano di fronte a vescovi e cardinali, sono sempre in prima fila in tutte le processioni, si ergono a paladini della famiglia ed hanno due o tre famiglie, si ergono a paladini della vita e, disattendendo, specialmente nel Sud , le richieste di aiuto di tanti disabili gravi, nei fatti sono contro la vita perché a loro staccano la spina tagliando la fornitura di presidi e quanto è necessario alla loro sopravvivenza e al loro recupero. Ipocrisia allo stato puro! Evviva la Casta che è brava ad imporre ricatti meschini ed utilizza mezzucci squallidi per impedire che le sentenze di coscienziosi giudici siano attuate. E che dire di una certa televisione che utilizza strumentalmente , le testimonianze di ignare persone , convinte di avere visto sorridere sua figlia . Che pena! Io so che non è vero perché so quali sono e quanti possono essere i movimenti spontanei ed automatici che una persona in stato vegetativo può effettuare . Non mi stupirebbe se in qualche studio televisivo , asservito alla “politica dell’opportunismo” , qualcuno dicesse che ha preso un caffè o una pizza con sua figlia. Lo sa che centinaia di famiglie, hanno interpellato l’Ospedale “Le Molinette” di Torino dove si sta conducendo un lavoro di neurostimolazione delle cellule cerebrali ma lo Stato non risponde alla richiesta di creare un centro per la sperimentazione che tanto potrebbe fare per trattare tanti pazienti con danni cerebrali fra i quali, ad esempio, quelli colpiti da ictus? Riusciranno i ricercatori che vorrebbero aiutare realmente tante persone a migliorare il loro stato di salute ad avere aiuti pubblici così come li ricevono tempestivamente le scuole private cattoliche ? Scusi lo sfogo ma anch’io spaccherei il mondo ..anzi , diversamente da Lei che riesce a controllare i suoi sentimenti io prenderei molte persone a calci sul sedere! Ma non posso farlo ..perchè passo le notti ad assistere mia figlia e… la stanchezza è tanta! Scusi lo sfogo . Con grande ammirazione nei suoi confronti, cordialmente Luciano Di Natale

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa