MODICA. 101 IMPRESE PRESENTANO IDENTICO RIBASSO D’ASTA PER L’APPALTO DELL’AUDITORIUM FLORIDIA. L’ASSESSORE: “E’UNA PRASSI ADOTTATA A CARATTERE REGIONALE”

Centouno imprese che hanno presentato una proposta di ribasso d’asta identica al fine di ottenere l’appalto per il completamento dell’ex Cinema Moderno che dovrebbe essere destinato ad Auditorium intitolato a Pietro Floridia, in Piazza Matteotti. Un paradosso, all’apparenza, un caso bizzarro che sta sollevando qualche polverone e molti dubbi tra gli addetti ai lavori ma anche tra i politici. Dubbi che sorgono anche perché, come sostiene il consigliere comunale del Pdl, Giovanni Migliore, “per la legge della statistica questo è praticamente impossibile”. Come mai, insomma, le oltre cento imprese hanno presentato nelle loro offerte l’identico ribasso d’asta, “preciso”, senza centesimo in più o in meno. Nei giorni scorsi è stata effettuata la gara d’appalto e, dunque, sono state, aperte le tutte le buste consegnate al protocollo del Comune di Modica ed il riscontro è stato sbalorditivo proprio in considerazione dell’univocità delle offerte. Per tale motivo, come legge prevede, si è dovuto procedere con il sorteggio. L’appalto è stato aggiudicato alla S.E.I., “Società Edile Italiana Srl.(capogruppo), con sede in Siracusa, e “Nardone Srl.” (mandante), anche con sede a Siracusa. Nella struttura del centro storico, chiusa da decenni dopo avere svolto il suo “compito” cinematografico ha subito un primo intervento per opera della Sovrintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa che hanno riguardato gli interni, proprio in previsione di destinarla ad Auditorium per il quale c’è già un impegno per dedicarlo al musicista nato in Corso Regina Margherita a Modica Alta e deceduto a New York. La spesa complessiva è 1.657.966,28 euro di cui 1.126.914,06 a base d’ asta. Il progetto è stato redatto da professionisti locali, gli architetti Giorgio Frasca e Raffaele Iabichino. Una buona parte della somma sarà finanziata dalla Regione Siciliana ed esattamente per 1.404.000 euro mentre 253.966,28 euro sono a carico del bilancio comunale 2008. Tutte le imprese, per la cronaca hanno offerto il ribasso del 7,3152 per cento. “E’ un criterio che viene adottato a carattere regionale – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Cerruto – determinato per comodità legislativa. Il parametro, sulla base del numero delle imprese, si è oramai stabilizzato per cui in tutta la Sicilia le gare sono aggiudicate per sorteggio in quanto le imprese aderenti all’appalto presentano identico ribasso. Una percentuale che si stabilisce dal numero di aziende. Allo stato se un’ impresa avesse presentato un ribasso maggiore o minore, sarebbe stata esclusa. Su questo fronte, dunque, è necessario un intervento legislativo”.

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