TRIBUNALE DI MODICA. L’EX ASSESSORE REGIONALE INTERLANDI COMPARE COME TESTE IN UN PROCESSO CONTRO FUNZIONARI DELLA REGIONE SICILIA

La presenza dell’ex assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Rossana Interlandi, non è passata inosservata ieri mattina al Tribunale di Modica. L’ex amministratrice siciliana è stata di scena quale testimone in un processo che riguarda il rilascio di un’ autorizzazione regionale al titolare di uno stabilimento balneare sciclitano. Imputati sono Rosario Lazzaro, Mario Scirè Calabrisotto, funzionari regionali, ed il titolare dello stabilimento, il Titanic, Antonino Firullo. Accuse pesanti per i primi due che davanti al Collegio Penale del Tribunale di Modica(Scibilia, presidente, Di Marco e De Bernardin, a latere)rispondono rispettivamente usurpazione di funzioni pubbliche e di abusi d’ufficio. Il primo avrebbe, per l’ appunto, usurpato la funzione di un altro dirigente nel rilascio dell’ autorizzazione amministrativa per svolgere l’attività da discoteca, già scaduta al Firullo, legale rappresentante della società Star Line, nonostante non fosse più il dirigente regionale addetto a quel settore. La Interlandi è stata interrogata dal pubblico ministero, Domenico Platania, e dai difensori degli imputati per quasi un’ora perché nel periodo inquisito, il mese di dicembre del 2006 era la delegata dell’ assessorato. Non ha chiarito molto la situazione anche perché, nonostante fosse all’epoca assessore, non aveva contezza sulle autorizzazioni che il proprio settore rilasciava tant’è che durante l’ interrogatorio nel 2007 davanti al Procuratore della Repubblica, l’ interessata telefonò al capo di gabinetto, Pietro Scafidi Abbate(anche lui escusso ieri)il quale rimandò al funzionario dell’Area competente. Il processo, alla sua prima udienza, si preannuncia molto interessante anche per i continui “scontri” tra accusa e difesa.