TURISMO IN CALO A MODICA. L’ALLARME DELL’EX SINDACO TORCHI

Turismo in calo in città. Modica non è più tra le prime dieci città meta preferita dagli italiani. La sconfortante notizia arriva dalla ricerca effettuata da Demopolis, sul gradimento degli italiani, in ordine alle mete turistiche regionali. Un dato che preoccupa l’ex sindaco, Piero Torchi, il quale ha rilanciato l’immagine della città anche in qualità di presidente del Distretto Culturale del Sud-Est. “Il dato – dice Torchi – è imbarazzante se si pensa che solo 3 anni fa Modica conquistò la seconda posizione di questa speciale classifica, confermando negli anni successivi, la presenza nelle classifiche di eccellenza. Da un po’ di tempo a questa parte la volontà di proiettare della città un’immagine negativa non corrispondente al vero, e la scelta amministrativa di sacrificare sull’altare della crisi importanti eventi promozionali, per poi investire su un carnevale sottotono, sta determinando effetti deleteri, rispetto ai quali bisogna intervenire e subito. Nè su questi dati può essere discriminante la crisi economica che, anzi, dovrebbe fungere da sprone per fare di più e meglio.” L’ex sindaco sprona l’amministrazione comunale a “recuperare il buon lavoro fatto in passato ed utilizzarlo come elemento di guida per riavviare la promozione della città, e sostenere lo sforzo economico degli imprenditori che hanno deciso di investire risorse proprie sul territorio,attratti dalla vitalità ed effervescenza dello stesso. Abbiamo il dovere di sostenere con atti concreti lo sforzo dei privati – aggiunge Piero Torchi – ma al tempo stesso spetta alla politica, e soprattutto a chi governa, proiettare la reale immagine della città, con le sue straordinarie peculiarità. Anche in questo caso se chi governa lo vorrà, siamo costruttivamente e gratuitamente pronti a mettere a disposizione la nostra esperienza ed il nostro patrimonio di contatti, da tutti riconosciuto unico e difficilmente ripetibile, per riavviare un’opera di vera promozione e di marketing territoriale,apprezzando il lavoro della cabina di regia cittadina, ma mettendo subito da parte quanti, estranei all’organismo o all’amministrazione, nell’ansia straordinaria e restauratrice di cambiare tutto e subito, con arroganza, non riescono neanche a cogliere lo straordinario patrimonio ricevuto in eredità da anni eccezionali per il rilancio dell’immagine esterna di Modica.”