Vittoria: Affissioni selvagge. Il condono tombale passa sottovoce

Condono tombale per i manifesti politici abusivi. Con mille euro per ogni provincia, i partiti possono sanare definitivamente tutte le infrazioni commesse in materia di pubbliche affissioni e imposte sulla pubblicità. A disporre la sanatoria è l’art. 42-bis del decreto “milleproroghe” su cui il governo nazionale ha posto la fiducia. “Ancora una norma, da parte del governo nazionale, che calpesta i diritti dei cittadini a vedersi riconosciuto un risarcimento ambientale da chi ha fatto scempio delle città con milioni di manifesti abusivi – afferma il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia – . Ricordo che avevo disposto il massimo rigore nell’accertamento dei manifesti politici abusivi, nella determinazione delle somme dovute dai contravventori e nell’addebito delle spese, come previsto dalla normativa vigente, per la pulizia e la defissione dei manifesti. Tanto lavoro per nulla, si potrebbe dire. Un colpo di spugna, di quelli che il governo Berlusconi ha ampiamento dimostrato di saper fare, e con 1.000 euro si sana tutto. Basta pensare che, solo nella Capitale, oltre 1 milione di manifesti abusivi, che avrebbero comportato un addebito tra imposte, sanzioni e spese per oltre 25 milioni di euro ( la multa prevista dalla legge oscilla fra 500 e 25 mila euro) sono stati “ cancellati” pagando mille euro. Ricordo il clamore sollevato in consiglio comunale per la corretta applicazione delle norme; una battaglia fortemente condivisa con il consigliere comunale Cannella. Altro che investire in istruzione ed educazione ambientale! Come si fa a dire ai ragazzi che non si sporca la città, che non si possono buttare volantini pubblicitari per la strada, quando i partiti dopo aver devastato le città, con ogni forma di pubblicità elettorale abusiva, si fanno il miglior regalo possibile azzerando ogni infrazione e ogni multa dovuta?”
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