L’on. Ammatuna sulla ipotesi di allocazione in provincia di Ragusa di una centrale nucleare: “sarebbe snaturata completamente ed economicamente mortificata la vocazione territoriale del Sud-Est siciliano”.

“A proposito della ipotesi, paventata dalla stampa nazionale, di una possibile allocazione di una centrale nucleare in provincia di Ragusa credo che vadano fatte alcune considerazioni. Anche senza entrare nel merito, nucleare si o nucleare no, penso che il solo pensare alla Sicilia ed alla provincia di Ragusa in particolare come luogo per ubicare una centrale nucleare sia privo di senso. La Sicilia è la regione italiana che gode della più alta esposizione solare, quindi logica vorrebbe che si investisse in impianti solari e fotovoltaici, sfruttando così nel modo migliore le sue grandi potenzialità in questo settore. La Sicilia, inoltre, ha già dato molto al resto d’Italia ospitando gli impianti di raffinazione del petrolio di Gela e Augusta, oltre ad aver dato la disponibilità per l’insediamento di due rigassificatori. Buona parte della Sicilia, in particolare la provincia di Ragusa, risulta essere una zona ad alto rischio sismico, caratteristica inibitoria per l’allocazione di una centrale nucleare. Che dire, infine, della vocazione territoriale del Sud-Est siciliano, che verrebbe ad essere snaturata completamente ed economicamente mortificata da insediamenti di questo tipo”.

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