Modica: Promozione dei prodotti agroalimentari tipici. Tavolo tecnico al Comune La valorizzazione dell’Olio Dop al centro del confronto

La promozione dei prodotti agroalimentari e, in particolare dell’olio Dop, al centro del tavolo tecnico convocato e presieduto dall’assessore all’Agricoltura Carmelo Abate.Dopo un articolato e partecipato dibattito, in particolare sul disegno di legge predisposto dalla Coldiretti e presentato all’Ars in ordine alla commercializzazione e sponsorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali, l’Assessore Abate proporrà al consiglio comunale la votazione di una mozione per supportare l’iniziativa, da inviare alla Regione Siciliana con l’invito, ai parlamentari regionali, a sostenere in aula il disegno di legge, e quindi approvarlo; di aggiornare il tavolo tecnico al fine di consentire la partecipazione al confronto della grande distribuzione; di inviare un invito all’Ausl e impartire una direttiva al dirigente della Pubblica Istruzione, al fine di favorire il consumo dei prodotti agroalimentari tipici, con particolare riferimento all’olio Dop, nei luoghi mensa. Il dibattito ha posto al centro degli interessi la centralità di una politica rivolta alla promozione dell’olio per le sue straordinarie qualità, alla necessità di farlo diventare, sul mercato, un prodotto competitivo, sul prezzo e sulla qualità, rispetto ai concorrenti prodotti industriali ed è per questa ragione che la Coldiretti ha individuato nella promozione dell’educazione agroalimentare e in un disegno di legge volto a promuovere il consumo dei prodotti regionale una strategia di intervento per superare vecchie e nuove barriere commerciali. Rilevata anche la necessità di creare delle “vetrine” dei prodotti tipici in città che favoriscano la conoscenza e la degustazione attraverso la confezione di un paniere da proporre al turista, Importante è stato considerato il coinvolgimento della grande distribuzione alimentare i cui rappresentanti devono trovare cittadinanza nel tavolo tecnico. Si è parlato di sinergie come quelle che possono mettere in campo i produttori e le loro Associazioni, le organizzazione del commercio e dei consumatori, dal comune e dalla scuola, basti pensare all’Istituto Agrario che si cura di specializzare nel settore le risorse umane mirato a dare sbocchi professionali alle giovani generazioni. “E’ stato un incontro molto proficuo- commenta l’assessore Abate – perché il confronto sulla promozione dell’agroalimentare locale è stato compiuto a 360 gradi e vede in campo molti e importanti portatori di interessi. I mercati contadini che partiranno da qui a breve saranno la prima vera “vetrina” espositiva dei prodotti locali sui quali è iniziato un discorso di grande prospettiva che investe tutta la filiera compresa quella dei saperi che si sintetizza nelle attività svolte dall’istituto professionale agro-amientale dei “Principi Grimaldi”.