Primi passi operativi per gli organismi dell’Ente bilaterale artigianato siciliano. Questa mattina, presso la sede Cna di Ragusa, incontro congiunto dei componenti della Commissione bilaterale territoriale e di quelli dell’Organismo paritetico territoriale. Convocati dai rispettivi coordinatori, Vittorio Schininà e Giuseppe Castagna per il Cbt, Francesco Terrizzi e Giuseppe Incatasciato per l’Opta, i due organismi hanno individuato quali, in linea di massima, le strategie da attuare per definire un piano di sostegno alle piccole e medie imprese. E’ stato deciso di investire, e tanto, anche sul fronte della sicurezza, con il supporto dell’Opta che avrà il compito di formare ed informare su temi, quali quelli riguardanti la consulenza e l’assistenza alle imprese, di notevole utilità. Ma non solo. E’ stata valutata con attenzione la possibilità di avviare una vera e propria azione di integrazione agli ammortizzatori sociali attivati per i lavoratori a cui anche le pmi del territorio ibleo stanno facendo, a causa della persistente crisi economica, sempre più riferimento. E, a questo proposito, sono state illustrate le caratteristiche del Fondo regionale per la tutela delle professionalità delle imprese artigiane e dei loro dipendenti. Il Fondo provvede ad erogare provvidenze per il sostegno al reddito dei lavoratori allo scopo di contribuire alla salvaguardia dell’occupazione e del patrimonio di professionalità. Inoltre, il Fondo si occupa di erogare provvidenze a favore delle imprese artigiane anche allo scopo di promuovere e sostenerne lo sviluppo. “Il primo momento operativo – afferma Vittorio Schininà, coordinatore Cbt Ebas – ha avuto un riscontro positivo per gli stimoli che, nel corso della riunione, sono stati lanciati. L’Ente bilaterale artigianato siciliano, la cui azione di rilancio e di insediamento in ambito locale, è stata fortemente voluta dai soggetti che lo compongono, può esercitare un ruolo significativo in un periodo in cui, come quello attuale, la grave crisi economica rischia di mettere al tappeto numerose attività del settore. Il nostro compito sarà dunque quello di garantire l’individuazione dei migliori percorsi per concretizzare soluzioni condivise”. Il protocollo d’intesa che ha dato vita all’Ebas in provincia di Ragusa è stato sottoscritto da Cna, Casartigiani, Claai e Confartigianato, per quanto concerne la parte datoriale, e da Cgil, Cisl e Uil, con riferimento alla parte sindacale. L’Ente bilaterale è un organismo che si occupa della salvaguardia del patrimonio professionale del lavoro dipendente e imprenditoriale, attraverso l’erogazione di prestazioni rivolte al sostegno dei redditi dei lavoratori e al sistema delle imprese artigiane; della promozione della mutualità, attraverso prestazioni di previdenza e di assistenza derivanti da disposizioni di legge e/o accordi, ed eventuali forme di previdenza integrativa; della valorizzazione e consolidamento delle relazioni sindacali nell’artigianato, del sostegno alle attività congiunte tra le organizzazioni imprenditoriali e quelle dei lavoratori.
Prima riunione operativa per Cbt e Opta all’insegna del sostegno alle pmi
- Febbraio 26, 2009
- 4:48 pm
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