PROCURA DELLA REPUBBLICA. NOMINATO CTU PER L’INCIDENTE DOVE PERSE LA VITA LO SCICLITANO CICCIO VENEZIANO

Nominato un consulente tecnico d’ufficio per fare chiarezza sul tragico incidente stradale nel quale ha perso la vita il trentaduenne sciclitano, Francesco Veneziano, avvenuto lo scorso 16 febbraio sul Viadotto Guerrieri a Modica. Il Procuratore della Repubblica, Domenico Platania, ha nominato il perito Giovanni Papanno al quale sarà conferito l’incarico il prossimo 11 marzo. Il giovane, quella mattina (erano le 3,20)era a bordo del suo motociclo Kimko e si stava recando ad Acate, dove faceva l’operatore ecologico alle dipendenze dell’ Impresa Busso di Giarratana. Il turno iniziava alle 4. Era partito dalla sua Scicli intorno alle 3 ma giunto a Modica era stato investito da una Renault Megane condotta da un benzinaio modicano, R.M.. 29 anni, che adesso è accusato di omicidio colposo e che sarà difeso dall’ avvocato Salvo Maltese. Quest’ultimo aveva dichiarato alla polizia stradale di non essersi accorto di avere investito Veneziano(il viadotto è assolutamente al buio)ma di avere udito un forte botto contro la sua Renault, di essersi fermato perché il parabrezza anteriore era visibilmente danneggiato. Era sceso dal veicolo senza vedere alcunché davanti a parte il suo veicolo distrutto. Poi aveva guardato indietro ed aveva notato un corpo a terra. Visibilmente scioccato aveva chiesto ad un passante di chiamare i soccorsi. I genitori di Veneziano avevano deciso di consentire l’espianto delle cornee del figlio. Il corpo senza vita di Ciccio Veneziano si trovava ad una decina di metri, lato sinistro posteriore dell’auto, mentre lo scooterone aveva concluso il suo volo a circa cinquanta metri dal presunto punto d’urto, sempre a tergo della Renault. Il consulente nominato dovrà chiarire l’esatta dinamica ed eventuali responsabilità anche se non è escluso, anzi è più che probabile che l’indagato ed anche la famiglia della vittima decidano di nominare un consulente tecnico di parte.