CHIUSA LA PISCINA DI POZZALLO. OGGI SOPRALLUOGO DEI CARABINIERI E TECNICI. MIGLIORANO LE CONDIZIONI DELL’ISTRUTTRICE FERITA

Migliorano le condizioni dell’istruttrice di nuoto, ricoverata giovedì pomeriggio all’Ospedale Maggiore di Modica dopo essere stata colpita e stordita dai calcinacci staccatisi dal tetto della piscina comunale. La venticinquenne potrebbe essere dimessa entro pochi giorni. “Al Pronto Soccorso – precisa il primario di divisione, Carmelo Scarso – le sono stati diagnosticato un trauma cranico e toracico. Nulla di particolarmente grave, insomma, dal punto di vista clinico”. La giovane è stata ricoverata in Chirurgia. Questo pomeriggio, frattanto, è stato effettato un sopralluogo nella struttura sportiva dai carabinieri della Compagnia di Modica e della Stazione di Pozzallo unitamente i tecnici dell’Ufficio Tecnico Comunale. Sono stati effettuati approfonditi accertamenti al termine dei quali è stato deciso e disposta la chiusura della struttura e l’immediata esecuzione dei lavori di ordinaria amministrazione utili per eliminare eventuali altri pericoli. Allo stato non c’è un’inchiesta in corso come chiarisce lo stesso comandante della Compagnia carabinieri, Alessandro Loddo. “Abbiamo effettuato dei controllo – spiega – per verificare cosa fosse avvenuto”. Dunque, in atto, tutto resta limitato a questi fatti a meno che nelle prossime ore la Procura della Repubblica di Modica non decida di avviare una vera e propria indagine per capire da cosa sia stato determinato il distacco dell’intonato, probabilmente da un cattivo funzionamento del sistema di areazione che dovrebbe servire per evitare le condense che attaccano la struttura

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa