Dimissioni dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Calabrese. A chiederle è il gruppo consiliare del PdL, dopo avere constatato l’ennesimo disservizio nel settore della pubblica istruzione e, cioè, l’assenza di gasolio per alimentare gli impianti di riscaldamento nelle scuole dell’obbligo, ma anche disservizi nel trasporto scolastico e nella refezione. “I riscaldamenti continuano a rimanere spenti – afferma il gruppo consiliare di minoranza – si sta veramente toccando il fondo e l’amministrazione continua ad essere incapace di prendere decisioni e fronteggiare la crisi. Un’emergenza, questa, che si va ad aggiungere alla già lunga lista di disservizi nella Pubblica Istruzione: il servizio degli scuolabus che, non solo è cominciato in ritardo, ma continua a mal funzionare; l’allagamento delle scuole; il mancato monitoraggio dello stato di salute degli edifici. A questa grave situazione, oggi, si aggiunge il problema della refezione scolastica che l’amministrazione ha voluto esternalizzare mettendo in bilico il mantenimento degli standard qualitativi fino adesso garantiti ai bambini. L’unica voce che non andava toccata nel bilancio era proprio questa: l’alimentazione e la qualità del pranzo dei bambini. Un’azione non produttiva che mette in difficoltà anche la stabilità dei lavoratori impegnati fino adesso nel servizio di refezione scolastica. Per non parlare dei costi che dovranno sostenere le famiglie in questo periodo di grave crisi economica che, indipendentemente se esenti o meno dal costo del servizio di refezione, devono anticipare la somma che poi il Comune dovrà rimborsare. La situazione non è sostenibile – conclude il PdL – la scuola è un servizio primario, pertanto chiediamo le dimissioni dell’assessore alla Pubblica Istruzione, per la sua sostanziale incapacità nel progettare e salvaguardare i servizi scolastici”. L’assessore Calabrese replica puntualmente: “Per quanto riguarda il plesso di Sant’Elena – risponde l’assessore alla Pubblica Istruzione – c’è un problema di natura tecnica, in quanto il comune ha effettuato il versamento della somma necessaria ed attendiamo che, l’Enel, abbia in mano la copia del bollettino postale per attivare i riscaldamenti. In merito alla refezione scolastica, i consiglieri del PdL, dovrebbero verificare il bando. Il punto 8 recita chiaramente che, tutti i dipendenti attualmente in atto al servizio, saranno riassorbiti dalla ditta aggiudicataria e deve corrispondere il corrispettivo cosi come previsto dal contratto nazionale di lavoro, cosa che la cooperativa Saturno non faceva. La ditta, inoltre, subirà i controlli del comune anche per conoscere se salario viene corrisposto puntualmente. Allo stato mi risulta che, i dipendenti devono percepire ancora 4 mesi di arretrato. Ci sarà anche una commissione di 4 insegnanti e 4 genitori per ogni istituto che vigileranno sulla qualità del cibo. La ditta aggiudicatrice è la stessa azienda che ha corrisposto i pasti prima del comune alla scuola di “Piano del Gesù”. Per quanto riguarda la richiesta di dimissioni – conclude l’assessore Calabrese – sono state firmate nel momento in cui sono stato nominato assessore, per cui sarà soltanto il sindaco od il mio partito a decidere in merito”
Modica: Preoccupante la situazione delle scuole in città. Il Pdl chiede dimissioni dell’assessore Calabrese
- Febbraio 28, 2009
- 12:29 pm
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