L’on. Ammatuna sulla mancata disponibilità delle economie ottenute dai comuni della provincia di Ragusa in sede di utilizzazione delle somme dei Piani stralcio A.P.Q.: “la provincia di Ragusa non sopporterà supinamente di essere defraudata di risorse ris

L’on. Roberto Ammatuna ha inviato una nota di protesta, al Presidente della Regione ed all’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, sulla mancata disponibilità delle economie ottenute dai comuni della provincia di Ragusa in sede di utilizzazione delle somme dei Piani stralcio A.P.Q. Di seguito il testo integrale della nota: “Condivido la nota di protesta sottoscritta unanimemente dai Sindaci della provincia di Ragusa che, aldilà della loro appartenenza politica, intendono manifestare il loro disappunto per la mancata disponibilità delle economie ottenute in sede di utilizzazione delle somme dei Piani stralcio A.P.Q. risorse idriche. Si tratta di somme considerevoli, ammontanti a circa 3 milioni di euro, da destinare ad importanti opere idriche e di depurazione, per la realizzazione delle quali sono stati già presentati i progetti da diversi comuni per ottenere l’autorizzazione alla spesa. La mutata destinazione delle economie ottenute dai progetti dei Piani stralcio APQ risorse idriche, che erano già nella completa disponibilità dei comuni della provincia di Ragusa, non può essere letto se non come un ulteriore scippo a questo territorio ed ai suoi cittadini. Il conseguente danno arrecato alla provincia di Ragusa, dalla mancata realizzazione di importanti opere idriche e di depurazione, non può essere perpetrato con il silenzio e l’indifferenza di codesta Agenzia che, al momento, non si è fatta carico nemmeno di dare risposta alle allarmate richieste di chiarimenti ed ai numerosi solleciti avanzati dalla Conferenza dei Sindaci. Ritengo sia necessario e non più dilazionabile un urgente riscontro da parte di codesta Agenzia, per assicurare che le economie riprogrammate di cui all’oggetto siano erogate in tempi celeri. Sia chiaro, comunque, che la provincia di Ragusa non sopporterà supinamente di essere defraudata di risorse risparmiate da fondi ad essa già assegnati e metterà in campo qualsiasi iniziativa si riterrà opportuna per impedire azioni che vengono vissute dal territorio come veri e propri sorprusi. Chiedo, pertanto, una celere risposta sulla questione in modo da tranquillizzare i cittadini ed i rappresentanti degli enti locali della provincia di Ragusa”.

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