Indagini mediche nella divisione di Ginecologia e Neonatologia dell’ Ospedale Maggiore per accertare le cause che hanno determinato la morte di un bambino che sarebbe dovuto nascere a momenti. La mamma è una sciclitana e si era presentata stamattina presso il nosocomio di Via Aldo Moro avendo completato il periodo di gestazione. Ai controlli dei medici la donna non sarebbe stata nella fase del travaglio come conferma il primario della divisione, Luca Bonfiglio. “Al primo controllo – spiega – la puerpera non era ancora in travaglio. Abbiamo effettuato un lungo tracciato che ci ha confermato questa condizione”. Ciononostante l’interessata non è stata rimandata a casa e, considerato che, nel frattempo, si era liberato un posto, è stata tenuta in reparto. “Fino alle 14 – aggiunge il dottore Bonfiglio – la macchina che esegue i controlli ci ha confermato il tracciato precedente e cioè che la donna era fuori travaglio”. Qualche ora dopo, a seguito di nuovi controlli, è emerso che il bambino, ancora nel ventre della madre, era deceduto. Chiaro cosa è avvenuto nella divisione tra genitori, parenti, medici e personale sanitario. “Comprendo il dolore dei parenti – aggiunge il primario – ma posso assicurare che non c’è stata negligenza, anche se potremo sapere cosa sia effettivamente accaduto quando il bambino nascerà. Domani(oggi per chi legge, ndr) ne sapremo di più. Posso ipotizzare che il piccolo si sia autoeliminato e cioè che nei suoi movimenti si sia attorcigliato il cordone ombellicale e, quindi, si sia soffocato
MUORE BAMBINO PRIMA DI NASCERE ALL’OSPEDALE MAGGIORE DI MODICA. ACCUSE DEI PARENTI DI SCICLI. INTERVIENE LA POLIZIA
- Marzo 4, 2009
- 11:02 pm
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