Vittoria, Agricoltura. L’assessore La Terra risponde a Giacchi e Cirnigliaro

L’assessore all’Agricoltura del comune di Vittoria, Piero La Terra, risponde alle critiche mosse all’amministrazione comunale dal Comitato delle aziende agricole in crisi. “Giacchi e Cirnigliaro – afferma La Terra – rappresentanti del comitato, strumentalizzano la realtà e spesso non la conoscono nemmeno: da amministratori responsabili, noi non abbiamo mai descritto i mercati contadini e il marchio Igp come il miracolo o la soluzione a tutti i problemi dell’agricoltura. Al contrario, abbiamo sempre affermato che si tratta di due opportunità da non sottovalutare per dare respiro a un settore in forte crisi. Sui presunti ritardi e rinvii, poi, mi sembra che Giacchi e Cirnigliaro siano gli ultimi legittimati a prendere parola: difficile trovare un produttore agricolo vittoriese che ricordi un solo atto amministrativo di rilievo proveniente dai due ex assessori all’Agricoltura. Tutto ciò, nonostante abbiano avuto un paio di anni a disposizione per lasciare un segno tangibile del proprio operato. Senza dimenticare, poi, che la vicinanza politica e personale con il presidente Lombardo, che Giacchi e Cirnigliaro spesso vantano, avrebbe potuto fare (e non ha fatto) miracoli per Vittoria. Per quanto riguarda l’attuale impegno dell’amministrazione comunale di Vittoria in favore dell’agricoltura, invece, voglio ricordare che sui mercati contadini vi è stato un rinvio per valutare una soluzione in house, cioè senza attendere il finanziamento regionale. Rinviare la decisione di trenta giorni, quindi, molto probabilmente ci permetterà di realizzare i mercati contadini prima, e non dopo. Quanto al marchio Igp, Vittoria è stata capofila del progetto, insieme a Ragusa, e segue l’iter attentamente a da protagonista, grazie anche al contributo tecnico dell’agronomo Franco Celestre. Senza l’impegno profuso da questa amministrazione, in realtà, il marchio Igp non sarebbe mai stato ciò che oggi effettivamente è: non una chimera, ma un progetto giunto ormai praticamente in porto. Alle migliaia di famiglie che attendono la soluzione al problema, citate da Giacchi e Cirnigliaro, consiglio di fare una valutazione storica sull’operato dei due ex assessori, delle loro capacità amministrativo-imprenditoriali e dei loro reali interessi e obbiettivi”.

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