Nell’ambito delle Azioni del Piano di Zona del Distretto Socio-Sanitario 44, relative al biennio 2008/2009, è stato avviato, nel Comune di Santa Croce Camerina, il Progetto “Centro Socio-Ricreativo per Disabili”, che sarà gestito dall’ANFFAS, sezione di S.Croce Camerina, che da diversi anni opera nel territorio comunale con lo scopo di garantire e tutelare i diritti di tutti i soggetti affetti da disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie. “L’iniziativa progettuale”, afferma l’Assessore Piero Mandarà, Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto 44, “è nata dall’esigenza di garantire ai soggetti disabili di S. Croce Camerina, attività tendenti alla socializzazione , all’aggregazione ed al recupero delle capacità residuali ”. Il Progetto, risponde pienamente alle caratteristiche di una utenza svantaggiata che , all’interno di un “ambiente adatto”, potrà soddisfare i propri bisogni ed esprimere e valorizzare le proprie potenzialità, attraverso le seguenti attività: – laboratorio per la lavorazione della ceramica: le attività svolte presso il laboratorio, attraverso l’uso di creta, pongo ed argilla, avranno il duplice obiettivo di affinare le capacità manipolative e di sviluppare il concetto di lavoro, curando il prodotto finito e realizzando oggetti apprezzabili. – laboratorio di animazione musicale: le attività svolte presso il laboratorio, utilizzando la musica come forma di linguaggio alternativo non verbale, avranno l’obiettivo di far acquisire un “nuovo modo” di comunicare, mediante il quale i soggetti coinvolti potranno esprimere le proprie emozioni, raggiungendo così una maggiore consapevolezza di sè , degli altri e del mondo circostante. – escursioni per migliorare la conoscenza del territorio regionale e per favorire momenti di aggregazione sociale Le attività previste dal progetto, saranno realizzate da un ceramista e da un animatore socio-culturale. Tali operatori, inoltre, cureranno di instaurare, all’interno del centro, una convivenza serena tendente al recupero della socialità dei disabili coinvolti nelle diverse attività, oltre all’armonico sviluppo della loro persona. Quanto sopra, afferma l’Assessore Mandarà, dovrà essere realizzato in una logica di rete, per sviluppare un sistema in cui tutti gli attori coinvolti possano operare utilizzando risorse e specificità, allo scopo di migliorare la qualità della vita dei disabili ed una maggiore integrazione sociale nella comunità.
SANTA CROCE CAMERINA: AVVIO PREGETTO “CENTRO SOCIO RICREATIVO PER DISABILI”
- Marzo 6, 2009
- 3:50 pm
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