Promessa mantenuta dall’Associazione The Entertainerdi Modica quella di rivolgere attenzione ai giovani, sia come spettatori che come protagonisti degli spettacoli in calendario. Ad una politica dei prezzi molto vantaggiosa per gli under 18, si aggiunge infatti l’ospitalità riservata frequentemente sul palco ad artisti giovanissimi. Dopo l’inaugurazione affidata a Francesco Cafiso con i suoi diciannove anni, per il terzo concerto della Stagione 2009 è stata la volta di Masha Diatchenko, violinista quattordicenne dal talento unico. Il programma proposto domenica 8 marzo è tra i più ardui per virtuosi di tutte le età e Masha, avendolo inserito in repertorio già da due anni, vanta il primato di essere la più giovane interprete ad eseguirlo: l’Integrale dei 24 Capricci di Paganini. Un grande classico che ha la sua peculiarità e la sua forza nella ricerca estrema del suono, negli azzardi tecnici, nelle difficoltà interpretative. La concentrazione di Masha sul palco è palpabile. Tutte le energie sono rivolte alla musica. Ogni movimento è perfettamente calibrato. Solo un gesto, sempre lo stesso, per mettere in ordine i capelli tra un capriccio e l’altro, e l’attenzione è tutta per il violino. Anche il sorriso con cui ringrazia il pubblico per gli applausi è misurato e composto e le mani volano sullo strumento annullando, ovviamente solo apparenza, le difficoltà dell’esecuzione. A fine concerto il pubblico, apprezzato da Masha per il silenzio e la concentrazione che hanno sostenuto il suo impegno, la richiama sul palco. La giovane virtuosa regala un bis proponendo ancora Paganini. Dietro le quinte Masha Diatchenko ha la semplicità di una ragazza che va a scuola, studia, fa sport e cerca di trascorrere buona parte del poco tempo libero con l’amatissimo cane All in. In camerino prende corpo uno degli obiettivi che The Entertainer si pone stagione dopo stagione: avvicinare i giovani ad universi musicali distanti dalle programmazioni radiofoniche, far conoscere loro i capisaldi della storia della musica, educarli al pregio di una esecuzione dal vivo. Questo accade. Due giovanissime spettatrici desiderano incontrare Masha, complimentarsi con lei e chiederle l’autografo. È il loro primo concerto di musica classica e sono affascinate perché «è una cosa nuova. Non abbiamo mai ascoltato niente del genere.. Non eravamo sole, eravamo con tanti amici e siamo rimasti tutti senza parole. Noi non abbiamo resistito e siamo qui per conoscerla». Masha Diatchenko timidamente prende i biglietti che le porgono le ragazze, li firma e li restituisce con un sorriso.
Modica: Le mani e il sorriso di Masha Diatchenko per il pubblico The Entertainer
- Marzo 9, 2009
- 4:04 pm
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