RADDOPPIO RAGUSA-CATANIA. CI SONO O NO I FONDI?

Nel comunicato ufficiale del Governo sulla riunione tenuta dal Cipe per l’aggiornamento dei fondi Fas, non c’è traccia dei 217 milioni per la Ragusa-Catania. Il documento, di contro, enuclea specificamente alcune opere che riguardano la Sicilia: dal ponte sullo Stretto, all’asse stradale Agrigento-Caltanisetta, da quello di Licodia Eubea, ai sistemi metropolitani di Palermo e Catania. Nulla di nulla sul raddoppio della statale 514, così come si "sorvola" sull’autostrada Siracusa-Ragusa-Gela. Visti i proclami sul recupero del maltolto, siamo stati ancora "bidonati" dai nostri politici? Il dubbio è anche del segretario provinciale de "La Destra", Nunzio Storaci, che ricorda che il progetto deve ancora essere approvato definitivamente e che l’iter è ancora complesso. Le somme pubbliche per il project-financing, invero, sono state recuperate e ad esse sono state aggiunte altre risorse per la realizzazione della bretella di collegamento all’aeroporto di Comiso. Lo assicura, quantomeno, il deputato regionale del Mpa, Riccardo Minardo: «Non c’è dubbio alcuno – asserisce Minardo – perché i soldi per la Ragusa-Catania fanno parte del pacchetto complessivo di due miliardi e 300 milioni assegnati alla Regione. Ed il presidente Lombardo mi ha ribadito, in questo ambito, a conclusione della riunione a Roma, l’assoluta priorità della statale 514». Minardo dà, anzi, garanzie anche sul finanziamento dei lotti 6-7-8 dell’autostrada Siracusa-Gela che, perciò, dovrebbe raggiungere proprio Scicli. Di parere opposto, invece, il suo "collega" del Pd, Roberto Ammatuna, secondo cui il lotto che riguarda Scicli è quello individuato con il numero 9 e, quindi, almeno in questa prima rimodulazione, non finanziato: «Se le mie perplessità – sostiene Ammatuna – sono fondate, l’arteria autostradale si interromperebbe a Modica. Il settennio 2007-2013 è l’ultimo in cui l’Italia può godere dei fondi europei e trovare finanziamenti alternativi non sarà facile. Bisogna subito rimboccarsi le maniche ed ottenere, in sede di nuova rimodulazione dei fondi Fas non utilizzati, i finanziamenti necessari se non per il completamento della tratta, almeno per lo snodo sino a Scicli».