Agricoltura, a rischio 30.000 posti. L’allarme della Cia siciliana: “Andiamo verso il tracollo, nel 2009 potrebbero chiudere oltre 35.000 imprese”

"L’agricoltura siciliana rischia il tracollo. Su 230 mila imprese sono oltre 35 mila quelle a rischio chiusura nel 2009, per un totale di circa tre milioni di giornate lavorative in meno e un taglio di 30 mila posti di lavoro". Il presidente regionale della Cia, Carmelo Gurrieri, ha aperto così i lavori dell’assemblea siciliana dell’organizzazione a cui hanno partecipato anche il presidente nazionale, Giuseppe Politi, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni la Via. "Nel corso degli ultimi cinque anni – ha proseguito – l’agricoltura siciliana ha perso oltre 50 mila aziende. Tuttavia, rimane ancora un tessuto di circa 230 mila imprese di cui oltre 110 mila nei registri delle Camere di Commercio siciliane. oggi quest’attività si trova a subire una riduzione del reddito che stimiamo tra il 15 e il 20%. Con una perdita di ricchezza tra i 700 e i 900 milioni di euro". L’assessore La Via ha risposto alle richieste della Cia con l’annuncio di un ddl per il rilancio del settore. "Appena sarà conclusa la sessione di bilancio – ha detto – il ddl andrà in aula per aiutare l’agricoltura in grave crisi".
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