CORTE D’ASSISE SIRACUSA. ANCHE GLI ULTIMI TESTI CONFERMANO CHE LIN YI FACEVA PARTE DELL’ORGANIZZAZIONE DEL TRAGICO SBARCO DI DONNALUCATA(Scicli)

Anche gli ultimi testimoni hanno confermato: l’imputato faceva parte dell’organizzazione. Lo avevano già fatto 3 dei 6superstiti del tragico sbarco del 2004 a Donnalucata. Si tratta del processo in corso davanti alla Corte d’Assise di Siracusa nei confronti del cinese Lin Yi, 26 anni, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio, del Foro di Modica, ritenuto uno degli scafisti della tragedia quando morirono annegati 2 suoi connazionali. Il prossimo 17 marzo comparirà l’imputato in aula poi si passerà alla discussione. I superstiti avevano raccontato di essere stati costretti a gettarsi in mare perchè era stata loro puntata contro una pistola. "Ci avevano detto – hanno spiegato – che eravamo vicini alla terraferma, invece le luci provenivano dalla piattaforma petrolifera distante alcuni chilometri”. Il processo è uno stralcio di un procedimento più ampio che si celebra a Modica ma che, in questa fase è andato a Siracusa per la gravità delle accuse contestate a Lin Yi e cioè omicidio volontario e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, poiché è ritenuto tra i responsabili della tragedia. Fu estradato qualche mese fa da Malta dove era stato arrestato un anno fa circa per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’estradizione potè essere attuata grazie alla sinergia tra la Procura della Repubblica di Modica e la polizia dell’Isola dei Cavalieri tesa a smascherare le organizzazioni dei cosiddetti viaggi della speranza. In cinese sarebbe appartenuto ad uno dei due gruppi orientali che raccoglievano i disperati dalla Cina per fare scalo a Malta.

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