Giuseppe Brafa, un bambino di nove anni residente a Modica Alta muore sbranato da venti cani, un altro di nove anni in prognosi riservata, un adulto ferito. E’ il terribile bilancio di tre distinte aggressioni che si sono verificate a mezzogiorno a Punta Pisciotto a Sampieri. Il bambino spirato intorno alle 15,30 di oggi pomeriggio aveva dieci anni. Si chiamava Giuseppe Brafa. Numerose e gravi si sono rivelate le ferite vascolari. Gravissime le lesioni alla testa provocate dai denti aguzzi dei randagi. I sanitari hanno contato una settantina di morsi alla faccia, alla testa e nel resto del corpo. Il branco gli ha maciullato una gamba e gli ha procurato diverse lesioni alla testa. Stava per essere trasportato in elisoccorso a Catania quando le sue condizioni sono precipitate ed è morto. L’altro si trova ricoverato in prognosi riservata al Maggiore di Modica. Il branco ha aggredito anche un adulto, che è stato medicato alla Guardia Medica di Pozzallo. Si tratta di tre aggressioni diverse. Le tre vittime non erano parenti fra loro. Sul posto i carabinieri e i sanitari del 118. Non è stato ancora accertato se si tratti dello stesso branco che in agosto aveva aggredito in spiaggia, a Sampieri, una turista. In quella occasione, la polizia municipale di Scicli aveva chiesto alla Procura di Modica il trasferimento coatto dei cani in un canile. Provvedimento che non è mai arrivato. Al Maggiore di Modica oggi pomeriggio, per avere contezza dell’accaduto, il sindaco di Modica Buscema, il sindaco di Scicli Venticinque, il comandante della polizia municipale Franco Nifosì. I carabinieri stanno preparando un provvedimento d’urgenza per l’abbattimento di tutti i cani del branco. Individuato e denunciato dalla polizia municipale di Scicli il proprietario dei cani che nel mese di agosto hanno aggredito una bagnante sul litorale di Sampieri. Si tratta di V.G., di sessanta anni, residente in contrada Pisciotto. A riconoscere i cani la donna che era stata aggredita in spiaggia. Non erano randagi, ma di proprietà di un uomo che teneva gli animali costretti in un recinto attiguo alla propria abitazione in contrada Pisciotto. L’uomo ha negato la circostanza che i cani potessero scappare, ma proprio mentre gli agenti della polizia municipale, insieme ai carabinieri di Sampieri, gli contestavano il reato di lesioni personali colpose, due cani saltavano il recinto del cortile e facevano ritorno a casa. L’uomo è stato denunciato alla procura della repubblica, dovrà rispondere di lesioni colpose, mentre i cani sono stati affidati a lui secondo la modalità del sequestro giudiziario. Il proprietario dovrà costruire un recinto più sicuro e assicurare che gli animali non scappino. In caso contrario risponderà del reato di violazione dei sigilli. La Procura in quel caso (ma ciò potrebbe avvenire anche ora9 potrebbe affidare gli animali a una struttura dedicata al ricovero di tali animali. “Dispiace che il caso si sia risolto a fine stagione –commenta il comandante della polizia, Franco Nifosì- ma nessuno aveva notato e segnalato la presenza di questi animali in quella casa”.
MODICA. SI CHIAMA GIUSEPPE BRAFA IL BAMBINO SBRANATO A PISCIOTTO. INDIVIDUATO E DENUNCIATO IL PROPRIETARIO DEI CANI
- Marzo 15, 2009
- 5:48 pm
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