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Un documentario in forma teatrale. Un grande affresco sul ‘900, ma non solo. Un atto unico magistralmente interpretato da Maria Laura Baccarini, one woman show, che ha portato sulla scena i più significativi discorsi pronunciati, in epoche, nazioni e occasioni molto diverse e distanti tra loro, da personaggi che hanno lasciato una impronta indelebile ed un contributo fondamentale alla storia dell’umanità. Uno spettacolo, I have a dream, ospitato dall’Associazione The Entertainer al Teatro Garibaldi di Modica, che ha messo in luce l’importanza della Storia come mezzo per comprendere il mondo; e che ha suggerito, grazie alla straordinaria attualità di tutte le tematiche affrontate, come la Storia stessa contenga, ed offra alle coscienze, gli strumenti per migliorare il mondo. Andare incontro ai bisognosi, la democrazia, l’identità etnica, il ruolo delle donne, le conquiste della scienza e della tecnologia, la disobbedienza civile, la giustizia con le sue ingiustizie, la guerra, l’olocausto – simbolo di ogni genocidio e di ogni intolleranza religiosa – e la poesia – possibile salvezza per l’essere umano. E infine il sogno di Martin Luther King, il suo auspicio di “trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza”. Questi gli argomenti di I have a dream. Che le parole abbiano dieci, sessanta o duemila anni; che siano state pronunciata da Benazir Bhutto, da Nelson Mandela o da Gesù, hanno tutte il merito di ricordare eventi, spesso tragici, che appartengono alla memoria collettiva dell’umanità. E tutte contribuiscono a suscitare, con poesia e con arte, importanti spunti di riflessione sui problemi che affliggono il mondo di oggi. Con testi di Ennio Speranza, e con il delicato quanto efficace commento musicale di Matteo Cremolini alla chitarra, Maria Laura Baccarini ha portato sul palco discorsi, tra gli altri, di John Kennedy, Lady Astor, Louis Pasteur, Gandhi, Nicola Sacco e Bartolomeno Vanzetti, Fidel Casto, Winston Churchill, Elie Wiesel, William Faulkner ed Edgar Allan Poe. Da un’idea di Garbiele Guidi e con la produzione di Mind&Art, I have a dream è stato realizzato con la messa in scena di Massimo Natale, il disegno luci di Maurizio Fabretti e l’importante contributo di immagini e video a cura di Bruno Capasso.