L’AGGRESSIONE ALLA TURISTA TEDESCA A PISCIOTTO. I MINUTI CONCITATI. LA CRONACA

 "Sono viva. Sono Maria, dalla Germania, aiuto, aiutatemi, ho freddo". Maria ha forse perso un occhio. Ha ferite profonde in tutto il corpo. Lotta tra la vita e la morte al Cannizzaro di Catania. Sono le otto del mattino Il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, e l’autista del Comune Elio Puzzo notano un branco di cani in spiaggia. Si avvicinano armati di spranghe e bastoni . Sei cani li affrontano frontalmente. Altri due sono più in là, verso Baia Samuele, avvinghiati al corpo di un essere umano. Giovanni ed Elio sono costretti a indietreggiare. Arrivano i carabinieri, sparano contro il branco dei sei cani, questi fuggono, insieme agli altri due. Riversa a terra, la faccia e gli occhi dilaniati, il corpo ferito in più parti in profondità, c’è Maria, 24 anni, ospite di un amico, un suo coetaneo di Modica, figlio di un noto professionista della città della Contea. La ragazza è stata medicata dai sanitari del 118 e trasferita in elisoccorso a Catania. In mattinata, pochi minuti prima, alcuni abituè della spiaggia di Sampieri erano stati aggrediti ed erano riusciti a fuggire. Il Procuratore Platania (tornato oggi d’urgenza a Modica, si trovava infatti fuorisede) si è difeso oggi dicendo che ad affidare i cani a Giglio non è stata la Procura, ma i carabinieri di Sampieri, di essere andato in ferie in settembre e di aver lasciato il caso al suo sostituto, Maria Mocciaro. Quest’ultima al telefono ha dichiarato che è giusto che sia Platania a fare luce sulla vicenda.

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