CANI KILLER. PREOCCUPAZIONE DEI GENITORI DEGLI ALUNNI DEL PLESSO DI MARINA DI MODICA. LA POLIZIA MUNICIPALE VIGILERA’ STABILMENTE

Dopo la tragedia determinata dal caso dei cani killer, è scoppiata intorno al randagismo una vera e propria: una psicosi giustificata, senza dubbio, in particolar modo quando in gioco c’è la sicurezza dei bambini. Giustificata è quindi, innanzitutto, la paura dei genitori che mandano i loro bambini alla scuola elementare di Marina di Modica. Già mercoledì mattina i dieci piccoli alunni che la frequentano hanno saltato un giorno di scuola, ma ieri i genitori hanno deciso di voler garantire il diritto allo studio dei loro figli e quindi di pretendere le condizioni di sicurezza necessarie a mandarli a scuola. “Non possiamo restare in pensiero –hanno spiegato le mamme- sapendo i nostri figli a scuola, senza di noi, col pericolo dei randagi che continuano ad aggirarsi nella zona. Per mandare i nostri figli a scuola pretendiamo che i loro movimenti siano sicuri, che siano controllati all’ingresso, all’uscita e in ogni momento della vita scolastica”. Peraltro anche i genitori di questi ragazzi, tutti residenti a Marina di Modica, hanno più volte, nei mesi scorsi, denunciato la piaga del randagismo nella frazione e allertato le forze dell’ordine circa la presenza di cani particolarmente aggressivi. Alla luce della protesta, ieri mattina il vicesindaco di Modica Enzo Scarso, accompagnato dal comandate della Polizia Municipale Giuseppe Puglisi, ha incontrato le maestre, i genitori e i bambini all’interno delle aule ospitate nei pressi dell’Auditorium Mediterraneo. Scarso e Puglisi hanno assicurato la presenza di un presidio dei vigili urbani, che vigilerà sull’ingresso dei bambini a scuola e sulla loro uscita, continuando a pattugliare la zona durante tutte le ore del giorno. “Comprendiamo bene – ha detto Scarso –la paura delle famiglie, ma un’Amministrazione ha il dovere di garantire l’incolumità dei propri cittadini e innanzitutto dei propri bambini. Per questo ho ritenuto necessario questo incontro per prendere provvedimenti a tutela della sicurezza di tutti”. Adesso si spera che da domani tutto possa tornare alla normalità. “Speriamo che la situazione si risolva presto”, dicono le maestre, che stanno facendo di tutto per assicurare il diritto allo studio dei loro studenti, persino offrendosi di andare a prendere a casa i bambini che dovrebbero altrimenti raggiungere la scuola a piedi: “Dal canto nostro –assicurano le insegnanti- faremo di tutto per tutelare i bambini, impedendo loro di uscire dall’istituto e tenendo sotto controllo la zona”.

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