“Esprimiamo preoccupazione per le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal dirigente del Comune di Ragusa, architetto Giorgio Colosi, circa la previsione, da inserire nel Piano particolareggiato, di non voler destinare botteghe artigianali ai piani terra dei palazzi storici nel tratto compresso tra piazza Duomo e i Giardini a Ibla”. Ad esprimersi in questi termini è Antonella Caldarera, responsabile organizzativa della Cna di Ragusa. “Se così fosse – afferma Caldarera – faremmo i conti con una involuzione, si rischierebbe di far compiere al centro storico del capoluogo un passo indietro di parecchi anni. L’architetto Colosi fa anche riferimento all’inadeguatezza di prevedere attività rumorose o inquinanti come se le botteghe dell’artigianato artistico, le stesse che valorizzano i centri storici di tutta Italia, rientrassero nelle suddette tipologie. Siamo sinceramente perplessi per il pronunciamento dell’architetto Colosi a cui auspichiamo non corrisponda uguale intendimento da parte dell’Amministrazione comunale che, invece, sulla materia riguardante la realtà artigianale si è sempre dimostrata attenta alle esigenze della nostra categoria. Riteniamo che la previsione e l’inserimento di botteghe artigianali artistiche nel percorso preso in considerazione possa, piuttosto, rendere lo stesso altamente appetibile nei confronti dei turisti. Chiediamo dunque, qualora fosse necessario, di avviare un confronto su un problema che, a nostro modo di vedere le cose, non doveva neppure essere posto”.
Botteghe artigianali a Ibla, la Cna di Ragusa esprime perplessità. Caldarera: “Occorre modificare la destinazione d’uso dei piani terra”
- Marzo 20, 2009
- 3:46 pm
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