Leontini: “Per il rilancio dell’economia, dell’occupazione e il riordino del settore dell’edilizia nel rispetto dell’ambiente”

"Rimettiamo in moto l’economia dell’Isola, creiamo posti di lavoro diretti e legati agli indotti, nel rispetto del territorio, dell.ambiente e delle regole". Innocenzo Leontini, si riferisce alla proposta di legge del Pdl all.Ars sulle "semplificazioni e agevolazioni dell.attività edilizia", che comporterà una ricaduta occupazionale notevole, ma anche a un altro ddl che lo stesso capogruppo Pdl ha presentato e depositato in Assemblea Regionale e che è volto al recepimento del Decreto del Presidente della Repubblica del 6 giugno 2001. Il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, quando approvato il ddl Leontini n. 330, sarà una rivoluzione assoluta per il settore dell.edilizia privata. "Nasce dalla necessità – spiega Leontini – di dare sistemazione organica alla materia rispettando le pecularietà delle vigenti leggi regionali." La futura legge riunisce e coordina le norme sugli interventi edilizi, quelle sui titoli abitativi, sull’agibilità degli edifici e, ancora, quelle in tema di vigilanza sull.attività urbanistico-edilizia. "Innanzitutto – riprende Leontini – nascerà lo sportello unico per l.edilizia presso i Municipi, per la cura dei rapporti fra il privato e l’amministrazione comunale e, ove serva, con le altre amministrazioni preposte a prendere decisioni sul caso. Fino a oggi . spiega . era il cittadino a dover curare tutte le incombenze, ora sarà lo Sportello ad aver il compito di acquisire pareri e atti di assenso per conto del cittadino.. Il "permesso di costruire" prenderà il posto dell.attuale "concessione edilizia" .e . continua a spiegare Leontini . sarà di fatto cambiato lo jus aedificandi: la concessione non discenderà più dall.autorità ma si intenderà connaturata alla proprietà; verrà, comunque, sottoposta a un regime di controllo finalizzato alla salvaguardia dell.urbanistica e dei beni culturali e ambientali.. Sarà mantenuto l.attuale istituto del silenzio-assenso a tutela dell’interesse del cittadino: scadenza, 120 giorni dalla richiesta. I termini "agibilità" e "abitabilità" verranno unificati, tenendo conto di varie condizioni quali la sicurezza, la salubrità e l’igiene, il risparmio energetico di edifici e impianti installativi. La richiesta del certificato di agibilità deve essere presentata entro 60 giorni dall.ultimazione dei lavori e l.iter per il suo rilascio entro i due mesi successivi all.istanza. ..L.approvazione di queste due importanti leggi, che coniugano la valorizzazione dei centri storici al rilancio dell.attività edilizia, con l.obiettivo di migliorare il patrimonio esistente e la qualità abitativa . conclude Leontini . oltre che fornire un beneficio non indifferente ai cittadini che si vedranno sgravati di notevoli incombenze burocratiche, rappresenterà un volano di sviluppo economico locale di enorme entità poiché rilancio di tutte le attività legate al comparto edilizio e dell.intero indotto, a partire dal settore della produzione di laterizi e accessori..
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