Un disegno di legge che modifica sostanzialmente le norme sulla prevenzione del randagismo. E’ quello presentato dall’on. Peppe Drago, deputato nazionale dell’Udc, e dalla collega di partito, Anna Teresa Formisano, all’attenzione dell’aula di Montecitorio. Le novità proposte dal disegno di legge Drago prevedono che: "I cani vaganti ritrovati, catturati o comunque ricoverati presso strutture, possono essere soppressi nel caso in cui si verifichino situazioni caratterizzate da comprovata pericolosità." L.articolo 2, contiene, inoltre, "l’obbligo all’istituzione di servizi di cattura di cani randagi, per i comuni che non ne sono ancora dotati e la facoltà per i comuni pari o inferiori ai 15 mila abitanti di costituire Consorzi per la realizzazione di canili, anche ricorrendo al project financing". L’ articolo 3 dà la possibilità di trasferire in capo a privati la Convenzione esistente tra Comuni e Associazioni a tutela degli animali. L.articolo 4 prevede un contributo da erogare a favore delle famiglie con presenza di persone diversamente abili, che prendono in affidamento un animale. L.articolo 5 modifica, incrementandole, le sanzioni già previste dalla legge n. 281 del 14 agosto 1991. L’articolo 6 definisce la copertura finanziaria per l’attuazione di quanto previsto dalle disposizioni in esame.
Randagismo. Un disegno di legge dell’on. Peppe Drago sul randagismo Dopo i fatti di Sampieri, in cui ha perso la vita il piccolo Giuseppe Brafa ed è stata gravemente ferita una turista tedesca
- Marzo 31, 2009
- 2:59 pm
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