Politiche socio sanitarie nel territorio e scadenze della 328. Vittoria, la Cgil si interroga e propone la costituzione di un gruppo di lavoro permanente

La costituzione di un gruppo di lavoro permanente composto dai rappresentati della Camera del lavoro, dello Spi Cgil e della F.P. Cgil coordinato dalla confederazione e la richiesta di modifiche dei regolamenti dei Distretti Socio Sanitari di Vittoria e Ragusa perché tre componenti di CGIL,CISL,UIL possono fare parte, come è già avvenuto nel distretto di Modica, del gruppo di gestione piano socio sanitario. Queste sono le conclusioni della riunione congiunta che F.P. Cgil, SPI Cgil e con i segretari delle Camere del Lavoro di Modica, Vittoria, Comiso e Scicli, presente la responsabile dell’organizzazione della Cgil di Ragusa, Franca Clemente, hanno tenuto venerdì scorso nella sede della Camera del Lavoro di Ragusa per individuare linee comuni di intervento per le politiche sociali in vista della presentazione dei progetti della 328 che scadono il 30 giugno p.v. Il gruppo di lavoro che la CGIL intende costituire si pone l’obiettivo di vigilare sullo stato di attuazione dei progetti integrati della 328 tenendo a riferimento il fatto che i Comuni devono, per l’ordinario, garantire i compiti d’istituto che vanno svolti indipendentemente dagli interventi previsti dalla 328. “ Quello di venerdì scorso, commenta Aurelio Mezzasalma segretario generale della FP Cgil di Ragusa, è stato un incontro che giudico fattivo e propositivo anche se mi rendo conto che il lavoro da fare nel territorio è tanto e le scadenze incombono in modo urgente. Al più presto costituiremo il gruppo di lavoro al fine di avere un confronto diretto e rapido sui temi legati alla gestione del servizi socio sanitari su temi in cui la Cgil, nel suo complesso, si è sempre spesa. Abbiamo già inoltrato ai comuni capofila di Vittoria e Ragusa formale richiesta perché inseriscano, nel gruppo piano, i rappresentanti di Cgil, Cisl,Uil al momento espressi solo in mondo unitario con un solo componente. Al di là della rappresentanza ci appare come garanzia di un esercizio democratico in termini di partecipazione.” La segretaria regionale dello Spi Cgil Sicilia Antonella Ingrillì, presente ai lavori, ha messo a disposizione dell’organizzazione tutta la consulenza e assistenza necessaria per affrontare i vari temi con proposte di merito.
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