“Non accettiamo provocazioni. E soprattutto non vogliamo che il problema venga affrontato da un punto di vista sbagliato. Strumentalizzare la gente sulla questione seria, estremamente seria, della sicurezza, per contrapporre la stessa all’Amministrazione comunale, sarebbe quanto di più deleterio si possa fare”. E’ il consigliere comunale collaboratore del sindaco Dipasquale in materia di sicurezza, Filippo Frasca, ad esprimersi in questi termini, dopo aver appreso della riunione sulle problematiche del centro storico promossa dal consigliere circoscrizionale Luca Salonia. “Che ci si confronti su una reale esigenza dei cittadini – afferma Frasca – è un fatto, che si dia il via ad una petizione, sbagliando, tra l’altro, destinatari, e rischiando di trasformare un problema serio in una contrapposizione politica becera e senza sbocchi, è un altro fatto che non ci può fare stare in silenzio. Anche perché, forse Salonia non lo sa, l’Amministrazione comunale ha già previsto nel Bilancio di previsione, che sarà approvato nei prossimi giorni, la somma di 51.000 euro, al capitolo 1930, per riempire di contenuti il Patto per la sicurezza che il sottoscritto, su spinta del sindaco, ha già predisposto, seguendo le direttive provenienti dal ministero dell’Interno. E’ questo, quello cioè riguardante la predisposizione di somme specifiche per la sicurezza, un fatto storico, che non può essere sottaciuto, che va certo nella direzione di affrontare con radicalità determinate questioni sollevate anche nel corso dell’assemblea tenuta dai cittadini”. “E a proposito di assemblee – prosegue il consigliere Frasca – anche noi, nei prossimi giorni, ne terremo una, alla presenza dei cittadini del centro storico di Ragusa superiore, nel corso della quale, assieme al sindaco, illustreremo i contenuti del piano sicurezza, cercando di non confondere, come invece sembra sia stato fatto ad arte da qualcuno, la questione delle politiche abitative, che attengono ad un’altra dimensione del problema, con quella della sicurezza vera e propria. Abbiamo cercato, con tanto sforzo e sacrificio, anche per individuare le suddette risorse economiche, di mettere in campo un piano serio, che tenga conto di determinate metodologie operative. Non si può fare, come invece leggiamo dalla petizione proposta da Salonia, di tutta l’erba un fascio, confondendo l’azione dei poliziotti o dei carabinieri di quartiere con la presenza dei vigili urbani, e viceversa. Ecco perché non vorremmo che tali fughe in avanti acquisissero un aspetto smaccatamente elettorale, tra l’altro in un periodo sospetto. Come consigliere che appoggia questa Amministrazione, voglio comunque lasciare il beneficio d’inventario a quanti hanno lanciato tali proposte e ribadire la disponibilità ad una collaborazione il più possibile ampia per riuscire ad avviare una risoluzione tempestiva delle problematiche che affliggono il centro storico di Ragusa superiore”.
Frasca: “No alle provocazioni di sapore elettorale sulla sicurezza nel centro storico di Ragusa”. Il consigliere di Alleanza Popolare annuncia: “Già pronto un piano da 51.000 euro”
- Maggio 19, 2009
- 4:15 pm
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