La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente, ha approvato la revoca del DPRS n. 233 del 21 settembre 2005 con il quale veniva istituita l’Autorità di gestione portuale di Pozzallo. Si scrive così, in maniera definitiva, la parola fine per una vicenda che ha creato danni e ritardi incredibili allo sviluppo del porto di Pozzallo. Questa la sequenza dei fatti. Con Decreto del Presidente della Regione n. 233 del 21 settembre 2005, sulla base della deliberazione della Giunta Regionale n. 375 del 2 agosto 2005, veniva istituita l’Autorità di gestione portuale di Pozzallo e successivamente, con DPRS n. 368 del 14 dicembre 2005, veniva nominato Giovanni Casentini quale Autorità di gestione. Il Comune di Pozzallo, nel periodo di amministrazione a guida Ammatuna, ha proposto ricorso al Tar avverso il DPRS 368/2005. Il Tar, con sentenza n. 644/07 del 18 febbraio 2007, ha accolto il ricorso del Comune di Pozzallo annullando il DPRS n. 368/2005. In conseguenza di ciò, con DPRS n. 380 del 16 agosto 2007, il Presidente della Regione ha riassegnato le competenze all’Assessorato Territorio e Ambiente. Adesso la Giunta Regionale revoca pure il DPRS n. 233/2005, mettendo una pietra tombale su un vero e proprio obbrobrio giuridico. E lo fa sostenendo le medesime motivazioni da sempre addotte dall’amministrazione comunale a guida Ammatuna: l’Autorità di gestione portuale di Pozzallo, istituita quasi alla fine del 2005 per gestire le risorse finanziarie del POR 2000-2006, è da considerarsi un Ente temporaneo limitatamente all’utilizzazione dei fondi europei. Unico esempio in tutta la Sicilia, l’Autorità di gestione portuale di Pozzallo non ha motivo di continuare ad esistere in quanto è cessato, per altro in maniera completamente infruttuosa, il periodo di programmazione e impiego delle risorse finanziarie del POR Sicilia 2000-2006. “Quello adottato dalla Giunta Lombardo a proposito dell’Autorità di gestione portuale di Pozzallo – afferma l’on. Roberto Ammatuna – è stato un atto di moralizzazione per una vicenda che ha del surreale. Adesso non ci sono più alibi per nessuno perché viene a cadere quel rimpallo di competenze che ha bloccato, di fatto, la progettazione e la realizzazione della messa in sicurezza del porto di Pozzallo. Si sbloccano così i finanziamenti per gli interventi, non più procrastinabili, da effettuare nella struttura portuale e si chiude una storia degna del miglior Kafka”.
L’on. Ammatuna sulla revoca dell’Autorità di gestione portuale di Pozzallo: “è stato un atto di moralizzazione per una vicenda che ha del surreale.
- Maggio 19, 2009
- 3:07 pm
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